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Tweet offensivi contro la Catalogna, licenziamento record per Sergi Guardiola

L’attaccante dell’Alcorcon ingaggiato e cacciato dai blaugrana nel giro di poche ore a causa di messaggi offensivi pubblicati qualche anno fa nei confronti della Catalogna.
A cura di Maurizio De Santis
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Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Sergi Guardiola, 24 anni, seconda punta dell'Alcorcon (formazione della seconda divisione spagnola), maledice il giorno in cui con molta leggerezza postò su Twitter commenti offensivi nei confronti della Catalogna e del Barcellona. E già perché quei messaggi scritti un paio di anni fa per scherzare gli sono costati una grande opportunità per la propria carriera: la buona occasione è durata lo spazio di pochissime ore, il tempo di firmare il contratto con il club blaugrana e poi vedersi licenziato in tronco attraverso la rescissione dell'intesa siglata nel tardo pomeriggio di ieri.

Le scuse di Sergi Guardiola. "Si è trattato solo di un malinteso, non scriverei mai questi tweet – ha ammesso il ragazzo -. E’ successo nel 2013 e non sapevo nemmeno ci fossero. Chiedo scusa al Barcellona e alla Catalogna. La società si è comportato molto bene con me e capisco la sua decisione. Non sono anti-catalano, né contro qualcun altro. Adesso torno ad allenarmi a Jumilla, a casa mia, e vedremo cosa succede".

Solo un caso di omonimia. Guardiola, cognome illustre per i catalani. Tra il calciatore e l'attuale allenatore del Bayern Monaco, però, non c'è alcun vincolo di parentela. Al Barcellona B di Gerardo Lopez era arrivato in virtù delle 18 reti segnate nella scorsa stagione, prodezze che non erano sfuggite agli osservatori dei blaugrana. Di fronte alle proteste scatenate da quelle affermazioni incaute purtroppo non sono bastate nemmeno le scuse da parte del giocatore per placare le polemiche scoppiate in Rete.

I tweet incriminati di Sergi Guardiola
I tweet incriminati di Sergi Guardiola

Ai tifosi del Barça certe cose non sono sfuggite. Gli osanna al Real ("hala Madrid") e più ancora gli insulti rivolti ai catalani ("Puta Cataluña") hanno alimentato lo sdegno e il tam tam del Web costringendo il Barcellona a prendere una posizione netta: perché un conto è giustificare il tifo per le ‘merengues', altro ancora è provare coprire frasi, insulti nei confronti della Catalogna. Impossibile, soprattutto in virtù del grande senso di appartenenza territoriale che nei mesi scorsi portò perfino alla consultazione referendaria per rendersi indipendenti rispetto al centralismo madrileno. "Il Barcellona comunica di aver rescisso il contratto di Sergi Guardiola – si legge nella nota pubblicata dalla società – dopo aver appurato che il giocatore in passato ha postato su Twitter frasi offensive nei confronti del ‘barcelonismo' e della Catalogna".

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