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Tutto vero, quella volta che Ibra buttò Gattuso nella spazzatura. Parola di Emanuelson

L’esterno olandese dell’Utrecht, che in Italia ha vestito le maglie di Milan, Roma, Atalanta e Verona; ha riportato questo un episodio del periodo rossonero di Ibrahimovic ma, allo stesso tempo, ha sottolineto come fosse un leader carismatico capace di imporsi anche con i senatori: “Nella mia carriera non ho mai avuto un compagno di squadra con una simile personalità”.
A cura di Vito Lamorte
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Il sogno del nuovo corso dirigenziale del Milan è quello di riportare la società ai fasti di un tempo: il club rossonero non vince un trofeo dalla stagione 2016/2017 ma il titolo nazionale manca dal 2010/2011, ovvero 7 anni. Era il Milan di Massimiliano Allegri che provava a sparare gli ultimi colpi di una generazione formidabile che poteva vantare anche la presenza in rosa di gente del calibro di Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese, oggi ai Los Angeles Galaxy, non è stato solo un punto di riferimento offensivo fenomenale per i suoi compagni ai tempi di Milanello ma era anche un vero e proprio uomo spogliatoio, un leader capace di imporsi anche con i senatori.

Sappiamo bene che Ibracadabra ha sempre fatto sentire il suo peso nelle rose dove si è misurato e lo stesso è successo ai tempi di Milano: grazie al suo carattere riuscì ad imporsi anche con un certo Gennaro Gattuso, leader carismatico del Milan che vinse tutto, che ora è l'allenatore proprio dei rossoneri. A riguardo è arrivato il retroscena svelato dall’ex rossonero Urby Emanuelson, esterno olandese dell’Utrecht che in Italia ha anche vestito le maglie di Roma, Atalanta e Verona, durante un’intervista rilasciata a Voetbal Internation:

Ibrahimovic era arrogante, ma fa parte del suo personaggio. Nella mia carriera non ho mai avuto un compagno di squadra con una simile personalità. Un giorno, durante una seduta di allenamento, ci fu Gattuso che passò tutta la mattinata a stuzzicare Ibrahimovic. Era lì che lo provocava e Ibra incassava apparentemente senza dire nulla. In realtà la sua vendetta sarebbe arrivata da lì a poco. Rino e Zlatan si incontrarono di nuovo a fine seduta negli spogliatoi e Ibra sollevò di peso il compagno ribaltandolo e gettandolo nel cestino della spazzatura. Fu una cosa pazzesca, cominciammo tutti a ridere pensando alla faccia di Gattuso.

11 settembre 2011: esordio di Ibra al Milan

Esattamente otto anni fa irrompe l'uragano Ibra nella Milano rossonera. L'11 settembre 2010, sul campo del Cesena, Zlatan Ibrahimovic e Robinho hanno fatto il loro esordio assoluto con la maglia del Milan: era la seconda giornata di campionato e il match si concluse con la sconfitta dei rossoneri per 2-0. Nel finale, l'attaccante svedese sbagliò anche un calcio di rigore ma alla fine della stagione il conteggio delle reti si fermò al numero 21 (14 in Serie A, 3 in Coppa Italia e 4 in Champions League).

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