Tutti contro Donnarumma non Bonaventura: “Va difeso siamo stati tutti inferiori alla Juve”
All'indomani della cocente sconfitta in Coppa Italia, la rabbia si mischia con la delusione e l'imbarazzo di una magra figura. Quattro reti subite in una manciata di minuti in cui la Juventus ha cambiato marcia e ha deciso di chiudere la pratica, con il Milan fermo a guardare, preso a pugni dai bianconeri. Quattro reti che hanno fatto sprofondare il popolo rossonero lontanissimo dall'unico obiettivo rimasto e nemmeno accarezzato per un secondo.

Il disastro dell'Olimpico ha portato con sè anche un colpevole su tutti, Gigio Donnarumma, il numero uno rossonero, probabile successore di Buffon in Nazionale e oggetto di scherno per gli errori commessi sia da parte dei propri tifosi che di quelli avversari. Una piccola gogna, per un talento coinvolto più in questioni legate al mercato che per le prestazioni in campo e che rischia di rovinarsi ancor prima di iniziare una fulgida carriera.
La serataccia di Gigio. Pochi lo difendono, molti lo indicano come il principale responsabile della figuraccia all'Olimpico. La verità, come spesso accade sta nel mezzo: Donnarumma è stato triste protagonista in occasione della goleada juventina, ma ha anche difeso egregiamente la propria porta in altre occasioni e in altre partite. Dove si è guadagnato il ruolo di talentuoso portiere, non solo in Italia.
Juventus superiore. A fare da scudo è sceso in campo anche il compagno di squadra Bonaventura, che ha provato a difendere Donnarumma davanti alla rabbia dei propri tifosi delusi e che speravano di riportare la Coppa Italia dopo 15 anni a Milano: "Non ho mai visto un portiere che non fa errori, non esiste al mondo. Ha sbagliato come possiamo sbagliare tutti. Donnarumma va difeso, evidentemente questa non era la nostra serata”
Fallimento stagionale. Una serata amara che chiude in modo pessimo un inizio di stagione imbarazzante. In mezzo alcune cose positive come il cambio tecnico da Montella a Gattuso che ha riportato certezze e qualità. Ma i risultati sono lontanissimi dalle aspettative estive dove si sono spesi centinaia di milioni per restare sena alcunché in mano.
siamo una squadra giovane, che sta vivendo l’anno zero del progetto. L’obiettivo adesso è centrare l’Europa League senza passare dai preliminari: non possiamo fallire