Turchia, l’ex-interista Emre Belozoglu aggredito da ultras del Beşiktaş
La Turchia calcistica è nuovamente sotto-shock: dopo il clamoroso agguato all'autobus del Fenerbahce di qualche settimana fa, quest'oggi è capitato ad Emre Belozoglu essere aggredito da un gruppo di ultras, che sarebbero stati "identificati" come del Besiktas. Il tutto è avvenuto su un traghetto dove l'ex-interista viaggiava per la gara contro l'Akhisar, sulla costa egea del paese anatolico, a bordo del quale si trovavano anche alcuni ultras del Besiktas. "Mi hanno circondato ed insultato", ha raccontato Emre, "quindi sono sceso e li ho affrontati. Ho sporto denuncia nei loro confronti". Pare anche che Orhan Ak, giocatore dell'Istanbul Basaksehirspor che viaggiava con Emre, abbia dovuto estrarre una pistola per spaventare gli ultras e farli allontanare.
La mente torna così allo scorso 4 aprile, quando l'autobus dei calciatori del Fenerbahce fu letteralmente assalito e preso a colpi di pistola mentre tornava da una trasferta sul Mar Nero. Nell'assalto rimase gravemente ferito Ufuk Kiran, autista dell'autobus, che riuscì tuttavia ad evitare che il mezzo finisse in una scarpata. La federazione turca, dopo quell'agguato, sospese le competizioni nazionali per una settimana. Si vedrà se anche in questo caso provvederà a fare qualcosa. Quel che è certo è che il calcio turco sta vivendo una situazione altamente instabile. Una pessima notizia per un paese che proprio nel calcio, spesso, ha saputo trovare grandi soddisfazioni nelle competizioni europee.