Turchia, il Besiktas non si presenta in campo e lascia la finale di Coppa al Fenerbahçe
Il Besiktas non si è presentato sul terreno di gioco giovedì sera per il derby contro il Fenerbahçe valido per il ritorno della semifinale della Coppa di Turchia: la gara d'andata era stata interrotta il mese scorso dopo un lancio di oggetti, uno dei quali aveva colpito alla testa l'allenatore Besiktas, Senol Gunes. I giocatori delle Aquile Nere non si sono presentati sul prato dello stadio del Fenerbahçe costringendo l'arbitro a sospendere la partita: i giocatori della squadra locale si sono scaldati fino a quando l'arbitro non ha preso la sua decisione.
Ora spetta alla Federcalcio Turca (TFF) intervenire ma non dovrebbero esserci sorprese: il Fenerbahçe sarà dichiarato vincitore per 3 a 0 in questa partita di ritorno delle semifinali della Coppa di Turchia (0-0 nell'andata) e giocherà l'ultimo atto della competizione mercoledì contro l'Akhisar.
Esculsione del Besiktas il prossimo anno?
Se il TFF dovesse applicare il regolamento in tutto e per tutto il Besiktas non avrà il diritto di partecipare alla Coppa di Turchia del prossimo anno e dovrà restituire le cifre ricevute quest'anno da per l'avanzamento nel torneo.
Kocaman: Meglio eliminato che qualificato così
"Avrei preferito essere eliminato ma non qualificarmi in questo modo": sono queste le parole che ha pronunciato l'allenatore del Fenerbahçe, Aykut Kocaman. La Federazione aveva ordinato la ripresa, a porte chiuse, dal minuto in cui si era fermata, il 57′, ma Besiktas aveva annunciato la scorsa settimana che avrebbe boicottato la partita. Gli incidenti hanno scatenato un'ondata di indignazione e hanno riacceso il dibattito in corso sulla violenza negli stadi in Turchia. La rivalità leggendaria tra le "tre grandi di Istanbul" (Fenerbahçe, Galatasaray, Besiktas) è ritornata in maniera molto forte in questa stagione visto che in campionato si sta decidendo con un emozionante finale dove in quattro punti ci sono le prime quattro in classifica.