Turchia, Eto’o finisce fuori rosa: aveva detto “Poco rispettato perché nero”
Non è certo un bel periodo per Samuel Eto'o: l'attaccante camerunense, ex di Inter e Barcellona, è stato messo fuori rosa dall'Antalyaspor, club nel quale gioca dalla scorsa estate, dopo il prematuro addio alla Sampdoria. Un braccio di ferro ormai palese tra l'attaccante trentacinquenne e la società del club di Adalia: lui, Eto'o, si era infatti lamentato su Instagram in maniera pesante del trattamento ricevuto dalla società.
"Forse non mi rispettano perché sono nero, gioco da diciotto anni ed ho ancora entusiasmo", aveva scritto in un lungo post su Instagram, con tanto di palmers completo ricavato dalla versione turca di Wikipedia, "e non ho intenzione di mollare". Una frecciata rivolta a chi lo contestava per lo scarso rendimento di questo inizio stagione: tre presenze ed una rete finora, a fronte delle venti della scorsa stagione in trenta partite.
Una frecciata che però il presidente Safak Ozturk ha preso sul personale, pur senza essere mai citato nel messaggio. E così ha reagito in malo modo. "Nessun giocatore viene prima dell'Antalyaspor, nemmeno a Messi sarebbe concesso", ha tuonato il patron del club turco. Risultato, Eto'o è finito fuori rosa. L'attaccante camerunense ha poi provato a rimediare con un secondo post sempre su Instagram: "Ci tengo a precisare che non mi riferivo al presidente della mia squadra, ma solo a chi continua a criticare il mio acquisto", ha specificato Eto'o. Resta da vedere come reagirà Ozturk. Ma la sensazione è che il braccio di ferro tra i due continuerà, tanto che la stampa turca parla di una sua possibile cessione già a gennaio. Non sarà facile ricucire lo strappo: ma non è escluso che il presidente non decida di tornare sui suoi passi, reintegrando in rosa Eto'o, magari dopo delle scuse ufficiali.