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Tramezzani-Lugano, addio tra le polemiche: “E’ soltanto un povero idiota”

A dirlo, il presiente Renzetti che ha denunciato pratiche poco ortodosse dell’ex tecnico trasferitosi al Sion dove sta cercando di portare metà staff e squadra: “Gli ho dato tutto e mi ripaga rubandomi i giocatori dietro alle spalle. Terrorizza i miei giocatori, promette loro mari e monti, li chiama dieci volte al giorno”.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' stato un tecnico che è entrato di diritto nella storia del Lugano, club della Svizzera italiana che ha trascinato fino al terzo posto, storico traguardo per una società che adesso si giocherà i preliminari di Europa League. Ma Paolo Tramezzani rischia di uscirci subito dai libri che raccontano i grandi del club. Perché dal momento in cui ha lasciato Lugano per andare al Sion, ha in pratica dichiarato guerra alla sua ex società cercando di portare con sè staff e giocatori più quotati. Senza avere alcun rispetto e riconoscenza verso chi, comunque, gli aveva dato la possibilità di cimentarsi nella prima divisione svizzera e  – oggi – passare ad un club ancora più ambizioso senza mai mettergli il classico bastone tra le ruote. A dirlo è il presidente del Lugano, Renzetti che – malgrado ancora due anni di contratto – ha permesso a Tramezzani di andare al Sion senza chiedere un euro in cambio e che in cambio si trova mezza squadra e staff tecnico depredati.

L'accusa del presidente Renzetti – "Ho portato Tramezzani in Svizzera e gli ho dato il palcoscenico su cui esibirsi. L’ho lasciato andare a Sion senza richiesta di compenso, e come mi ringrazia? Portandomi via i giocatori da dietro le spalle: è un idiota, non posso dire altrimenti”. A parlare è il presidente del Lugano, Renzetti che ha deciso di rompere il silenzio davanti ad un mercato a senso unico in cui l'ex allenatore ha deciso di fare terra bruciata dietro di sè. "Dopo essersi accaparrati tre uomini del nostro staff (Conte, Recenti e Gornati), stanno terrorizzando i miei giocatori. Prima ci provano con Mariani e adesso chiamano Mihajlovic dieci volte al giorno cercando di convincerlo ad andare in Vallese, promettendogli mari e monti senza che ci sia un’offerta scritta”

Esodo verso il Sion – Stando alle notizie che arrivano dalla Svizzera, la ricostruzione di Renzetti corrisponderebbe alla cruda realtà. Mirko Conte, Recenti, Gornati, sono i tre uomini dello staff che Tramezzani ha voluto con sè. Poi ci sono Schneuwly, l'ex interista Dimarco, Cümart, Mariani e Mihajlovic. Tutti giocatori e dirigenti che ora sono finiti proprio al Sion, o potrebbero approdarvi. Con pratiche non proprio ortodosse. Bisognerà vedere se adesso il Lugano deciderà di opporsi e far valere anche i propri diritti.

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