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Tragedia Chapecoense, Toro e United: “Fratelli brasiliani, uniti dallo stesso destino”

Il disastro aereo ha richiamato alla mente la tragedia di Superga del ’49 e quella di Monaco del ’58 dove morirono i giocatori granata e dello United. “E’ un destino che ci lega indissolubilmente” scrive su twitter il club granata, “Tutti i nostri pensieri sono per voi” aggiungono i red devils via social network.
A cura di Alessio Pediglieri
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La targedia che ha colpito nella notte la squadra brasiliana del Chapecoense ha scosso il mondo del calcio e dello sport. Una tragedia immane, che ad oggi si è portata via 76 persone tra cui i giocatori della serie A verdeoro, vittime nell'incidente aereo consumatosi nei pressi di Meddelin in Colombia. Un problema tecnico, un guasto improvviso e nessuno scampo. Un evento che ha subito ricordato quello che coinvolse il Grande Torino a Superga o quello più recente di Monaco di Baviera che coinvolse giocatori del Manchester United. Due società che si sono fatte sentire immediatamente vicine al club brasiliano, in segno di lutto e di sostegno.

Il Torino e il Manchester United non hanno perso tempo e appena appreso il disastro aereo che ha coinvolto i giocatori del Chapecoense hanno twittato il loro commosso ricordo. Un pensiero speciale per chi mai come ora si è sentito vicino a questa piccola, grande favola brasiliana e ha già vissuto un dramma molto simile in passato.

"Commozione per la tragedia al @ChapecoenseReal. E' un destino che ci lega indissolubilmente. #Forca Chapecoense, vi siamo fraternamente vicini", scrive il Torino su twitter ricordando quel maledetto 4 maggio del '49 quando il destino spezzò il Grande Torino. Imitato anche dai Rewd Devils che ricordando con dolore il 6 febbraio del '58, quando nella tragedia di Monaco di Baviera si spensero i sogni di 8 ragazzi del Manchester United: "The thoughts of everyone at Manchester United are with @ChapecoenseReal & all those affected by the tragedy in Colombia".

Il volo su cui viaggiava la Chapecoense era partito dall'aeroporto internazionale di San Paolo, in Brasile e aveva fatto scalo in Bolivia. Era diretto all'aeroporto internazionale di Medellin ma per un guasto aereo è precipitato. Solo cinque persone sono sopravvissute alla sciagura, tra questi, uno dei difensori della Chapocoense: Alan Ruschel, 27 anni, ricoverato all'ospedale municipale de La Ceja, ed il compagno di reparto Helio Zampier Neto, trovato sotto i rottami dell'aereo. E' morto invece in ospedale uno dei superstiti, il portiere Danilo.

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