Tragedia al Molo Giano, Samp e Genoa col lutto al braccio

A Genova si gioca nonostante la sciagura, lo choc di una città sconvolta dai 7 morti e dai 2 dispersi per l'incidente al Molo Giano. Genoa (all'Olimpico di Torino) e Sampdoria (a Marassi) hanno chiesto e ottenuto di scendere in campo col lutto al braccio. Prima del fischio d'inizio sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle persone cadute sul lavoro, ma la polemica s'accende assieme al dolore. "Sarebbe stato meglio, da parte della Lega Calcio della serie A, posticipare la partita di campionato Sampdoria-Catania, in programma questa sera alle 20.45. E' una scelta inopportuna. Non ci pare che questo momento tragico e drammatico possa essere condiviso con un appuntamento gioioso come una sfida calcistica". Duro il commento dell'assessore allo Sport della Regione Liguria, Matteo Rossi. "Hanno avuto il sopravvento le altre logiche che governano il calcio. Vorrà dire che si giocherà in un clima surreale e di disagio. Sono però convinto che i tifosi della Sampdoria sapranno adeguarsi alla circostanza, siano essi presenti allo stadio Galileo Ferraris o a casa davanti alla televisione, e – ha concluso – sapranno comportarsi di conseguenza". La Sampdoria si era anche attivata per valutare un eventuale rinvio della gara e giocare in altra data, ma non essendo stato proclamato per oggi il lutto cittadino la Lega Calcio, per non incidere sulla regolarità del campionato, essendo la squadra coinvolta nella corsa salvezza, ha deciso di far disputare regolarmente la sfida. La decisione ha sorpreso molti tifosi blucerchiati che attraverso i social network hanno espresso sdegno e perplessità.