Tra Insigne e il Napoli adesso prova a inserirsi il Psg

E' bastato che l'agente alzasse la voce perché la ridda di voci sul futuro di Insigne si trasformasse da chiacchiericcio di mercato a tormentone. E allora ecco che – tutto d'un colpo – il malessere del calciatore ha iniziato a fare il paio con le mire dell'Inter, il presunto interessamento del Barcellona a caccia di un quarto attaccante da aggregare alla rosa e adesso anche le news che arrivano dalla Francia e danno il Paris Saint-Germain pronto a fiondarsi sul calciatore qualora ce ne fosse l'opportunità. Del resto, non è la prima volta che fa affari col Napoli di De Laurentiis al quale ha versato circa 100 milioni di euro per le operazioni che hanno portato il Pocho e il Matador sotto la Torre.
Presto, però, per parlare di trattativa vera e propria, sia perché al momento non c'è l'intenzione da parte degli azzurri di cedere il calciatore sia perché – schermaglie a parte – il club si trova a gestire altre questioni spinose in chiave rinnovo (da Hysaj fino a Koulibaly). Il contratto di Insigne scade nel 2019, finora non c'è stato ancora accordo tra le parti e le sortite del procuratore sono valse come un cartello d'annunci: per la serie, siamo pronti a trattare.
Situazione che ha portato alcuni club europei a spostare i riflettori verso l'esterno d'attacco dei partenopei. In principio era stato l'Arsenal a metterlo nel mirino adesso lo spettro delle società interessate al ‘magnifico' si estende anche al Paese transalpino: secondo quanto riportato da ‘Le10Sport', il Psg di Emery va ancora alla ricerca di un rinforzo nella zona offensiva e Insigne è un calciatore sul taccuino dello staff francese. Il punto di partenza sono le parole dell'agente, Fabio Andreotti, che hanno avuto vasta eco: "La proposta azzurra non ci soddisfa. Tre grandi club europei vogliono Insigne e questo Giuntoli lo sa", aveva ammesso il procuratore. E così dopo il Barça è la volta dei campioni di Ligue 1. Chi sarà il prossimo?