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Tra imbattibilità e successi consecutivi, Juve-Inter è già una sfida da record

Comunque andrà a finire, il Derby d’Italia sarà una gara di record. Di fronte, la Juve invincibile e l’Inter delle sette vittorie. Per i bianconeri nel mirino i 58 turni di Fabio Capello e gli invicibili rossoneri. Per i nerazzurri, un successo che sarebbe la consacrazione finale.
A cura di Alessio Pediglieri
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juventus-inter record

Comunque finirà sarà una partita che avrà il sapore del record. Di fronte, la Juventus imbattuta e – fino a questa sera – imbattibile contro l'Inter da una media scudetto. I bianconeri arrivano alla sfida forse con un po' d'affanno ma forti dei 4 punti di vantaggio sull'avversario e con l'obiettivo di tagliare il traguardo dei 50 incontri senza sconfitte.
I nerazzurri hanno appena festeggiato le sette vittorie consecutive e sono pronti a conquistare l'ottava meraviglia di una stagione iniziata male.

“ Chi giocherà tra gli attaccanti contro l'Inter? Lo valuteremo con serenità ”
Alessio, vice allenatore Juve

L'imbattibilità da difendere – A Torino, dunque, Juventus-Inter sarà una partita comunque unica e che lascerà il segno. Per la Juventus, ovviamente, i motivi sono molteplici. Al di là della rivalità accesissima contro i sempre più mal sopportati nerazzurri da Calciopoli in poi, per gli uomini di Conte ci sono anche motivazioni oggettive.
nel mirino dei bianconeri c'è il Milan degli Invincibili di Fabio Capello che riuscirono nell'impresa – fino ad oggi mai eguagliata – di non conoscere sconfitta per 58 partite consecutive. oggi, la Juventus è a quota 49 e contro l'Inter potrebbe tagliare la linea dei 50 match senza l'onta della sconfitta.
E' l'unica grande d'Europa a non aver ancora perso in gare ufficiali e ha 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica che potrebbero diventare sette, chiudendo anzitempo le velleità tricolori avversarie.
Andrebbe bene anche il risultato di parità, nella peggiore delle ipotesi visto che il record d'imbattibilità resterebbe comunque integro, così come il distacco in classifica. Due risultati utili su tre, nel proprio stadio, con il pubblico dalla propria parte così come i favori della vigilia. Non è cosa da poco visto il ritorno prepotente dei nerazzurri. Ma questa Juventus, anche sena il tanto decantato top-player, ha la stoffa per sfondare anche questa sera e ribadire il potere bianconero in Italia. In attesa di poterlo fare anche in Europa.

“ Complimenti a loro ma possiamo batterli ”
Handanovic, portiere Inter
L'ottava meraviglia da conquistare – L'Inter, però, mai come in questo momento ha le carte per rendere difficile i prossimi 90 minuti bianconeri. La squadra di Stramaccioni arriva da un ‘filotto' che impressiona per continuità e cinismo. Con il 3-2 sulla Sampdoria alla 10a giornata sono sette le vittorie consecutive ottenute dalla sconfitta interna alla seconda giornata contro la Roma. Da allora per i nerazzurri non c'è altro risultato che i tre punti. E se si aggiungono anche le partite positive in Europa League i numeri diventano impressionanti.
Vincere a Torino sarebbe un risultato unico anche in vista di questo personale record: facendo le dovute proiezioni – se quello della Juventus è importante – altrettanto è il cammino in campionato nell'Inter che sta viaggiando ad una media di circa 85-86 punti in piena media scudetto. E anche il pareggio sarebbe un risultato che farebbe parlare: mai, fino ad oggi, in campionato l'Inter ha pareggiato una partita, vincendone sette e perdendo solamente una gara.

1, 2 o X: questo è il dilemma – I precedenti a Torino pendono ovviamente verso i colori bianconeri. In 79 match sono 55 le vittorie bianconere, 14 i pareggi e 10 successi nerazzurri.
L'ultima vittoria interista a Torino risale al campionato 2004/05 grazie ad una incornata del ‘Jardinero' Julio Cruz  mentre la stagione precedente i nerazzurri allora allenati da Zaccheroni si imposero a sorpresa tre a uno grazie ad una doppietta dello stesso Cruz e un gol di Obafemi Martins.
Prima di allora l'Inter non espugnava il Delle Alpi dalla stagione 1992/93 quando trionfarono due a zero firmato Shalimov e Ruben Sosa.
Nel 2008/09 arrivò l'ultimo pareggio . Finì uno a uno in virtù delle reti di Balotelli e Grygera. Era terminata con identico punteggio anche la sfida della stagione precedenti con i gol di Camoranesi e Julio Cruz.
Gli ultimi tre precedenti a Torino però sorridono alla Juventus. Due a uno nel 2009/10 (Chiellini-Marchisio), uno a zero nel 2010/11 (Matri), due a zero la stagione scorsa (Caceres-Del Piero).

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