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Totti, Zidane, Pirlo: Alexis Sanchez entra nel “club Panenka”

L’attaccante della Roja è entrato nella storia per aver realizzato il rigore decisivo nella finale di Copa America 2015. Oltre ad essere ricordato per la fredda statistica, Alexis ha voluto esagerare e ha colpito la palla con un tocco sotto come solo i grandi fanno in certe occasioni. Ricordate altri che si sono cimentati nella stessa giocata?
A cura di Vito Lamorte
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Depositare la palla in fondo alla rete voleva dire portare il Cile per la prima volta sul trono dell'America Latina e la responsabilità era grandissima. La palla è pesante in momenti del genere, scotta come non mai, ma Alexis Sanchez ha deciso di sorprendere un continente intero e quando si è trovato davanti a Sergio Romero, un buon pararigori, ha fatto la scelta che nessuno si aspettava: il colpo sotto. Più comunemente conosciuto come "cucchiaio", il "colpo sotto" è un modo dolce di colpire la palla e per prendere in controtempo il portiere che si ha di fronte. Il gioiello dell'Arsenal ha voluto sigillare così la vittoria della Roja contro l'Argentina e la prima affermazione della sua nazionale nella manifestazione continentale. Una giocata rischiosa che ormai è entrata nella storia e sarà sempre ricordata in Cile ma possono eseguire solo quelli che hanno gli attributi e una discreta tecnica di base.

https://www.youtube.com/watch?v=J7I-8IGyRt4

L'esecuzione è una tortura per i tifosi che aspettano per esultare finchè la palla non varca la linea e Alexis ha dimostrato di avere carattere da vendere uscendo vittorioso da una dura prova di nervi. Ora fa parte anche lui del ristretto "club Panenka". Sì, perchè il primo ad aver provato il "cucchiaio" in una situazione del genere fu Antonin Panenka, perito alberghiero con baffi a manubrio, che nella finale dell'Europeo '76 contro la Germania decretò la vittoria e fece infuriare il tedescone Maier. Il centrocampista dell'allora Cecoslovacchia ideò il gesto tecnico per una scommessa con l'amico portiere Hruška e, ogni volta che gli riusciva, vinceva una birra e una cioccolata.

El Nino Maravilla è stato solo l'ultimo di una serie di calciatori che ha provato questa giocata in gare decisdive. Proviamo a riavvolgere il nastro degli ultimi 15 anni e riviviamo alcuni di questi momenti.

Francesco Totti

Nessun italiano appassionato di calcio potrà mai dimenticare il gesto del numero 20 della Nazionale quando si portò sul dischetto dell'Amsterdam Arena con la muraglia oranje di fronte. Il Pupone ingannò Van Der Sar e portò in vantaggio di sicurezza l'Italia che aveva lottato per quasi tutti i 120′ in 10 ed era riuscita miracolosamente ad approdare ai calci di rigore. La palla sembrava sospesa in aria ma quando si depositò in rete l'Italia era più vicina alla finale di Euro 2000.

Zinedine Zidane

Nel giorno del suo addio al calcio giocato Zizou fu croce e delizia: professore di calcio, quando con il colpo sotto superò Gigi Buffon a pochi minuti dall'inizio della finale di Coppa del Mondo del Mondiale 2006, e "violento vendicatore", quando colpì Marco Materazzi con una testata in pieno petto che gli costò il cartellino rosso.

https://www.youtube.com/watch?v=u-vnCRzFblM

Andrea Pirlo

I piedi fatati di Andrea Pirlo hanno mandato a vuoto Joe Hart nelle serie di rigori a cui Italia e Inghilterra sono dovuti ricorrere per decidere quale delle due squadre dovesse approdare alla semifinale di Euro 2012. Testa fredda e colpo raffinatissimo per il campione di Flero.

Sergio Ramos

Il centrale del Real Madrid che poco tempo prima aveva calciato un rigore in orbita in semifinale di Champions League, in un'altra semifinale, quella di Euro 2012, si ripresentò dal dischetto e con un "colpo alla Panenka" decise la sfida contro il Portogallo. Quando si dice il "carattere".

https://www.youtube.com/watch?v=JGqb4KYYkCo
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