Totti sul rinnovo: “Con la Roma nessun contrasto economico, mai parlato di soldi”

Tensioni e incomprensioni sì, ma non di natura economica. Tra Francesco Totti e la Roma non è scoppiata la pace ma il rinnovo tanto atteso – e semi annunciato in un via vai di indiscrezioni – che non arriva ha motivazioni che non riguardano i soldi. A precisarlo è stato lo stesso centrocampista che sul suo blog personale ha smentito qualsiasi voce circolata nei giorni scorsi. Certo, da discutere e confrontarsi con il presidente James Pallotta di argomenti ce ne sono e molti ma quello economico sembrerebbe  non essere stato inserito all'ordine del giorno. Perché anche se nessuno lo dice, quel contratto – semmai verrà firmato – verrà analizzato di persona tra il '10' giallorosso e il numero uno del club.

Due gol, un assist e il via all'azione della vittoria sul Napoli. Tanto è bastato a Francesco Totti per far tornare sulle proprie decisioni la dirigenza giallorossa che lo stava già accompagnando alla porta con una stretta di mano e una pacca sulle spalle. Adesso, si è ritornati a parlare di rinnovo, a 15 giorni da quella che sarebbe dovuta essere l'ultima apparizione all'Olimpico da giallorosso – contro il Torino – e che forse diverrà la prima di un nuovo capitolo. Però, prima c'è da confrontarsi direttamente con il presidente e i suoi accoliti: Totti non ha mai negato di voler continuare a giocare. Chi ha avuto (seri) dubbi sono stati altri, tutti nella dirigenza tanto da negargli risposte in merito. Quanto al ruolo per il futuro, lui vorrebbe avere un profilo da direttore tecnico mentre la società pensa a lui come una sorta di ambasciatore. Anche questo è un nodo da sciogliere.

Oggi, però, con il popolo romanista pronto a festeggiare, ci sono percentuali importanti per cui ci si potrà mettere attorno ad un tavolo perché ognuno possa far valere le proprie ragioni. Intanto, Totti ha voluto precisare il proprio punto di vista, fugando qualsiasi ulteriore polemica: "Leggo con stupore di problemi di natura economica tra me e la Roma in relazione ai miei futuri rapporti professionali. Niente di vero, mai parlato di questo argomento"

In effetti nei giorni scorsi si era iniziato anche a fare i conti in tasca al ‘Pupone' e alla Roma. Il primo – sostengono alcune fonti vicine alla società – avrebbe chiesto un annuale a 3 milioni di euro mentre il club sarebbe disposto a trattare sul milione. A leggere però le parole del Capitano, sarebbero semplici speculazioni giornalistiche per rinfocolare il clima attorno alla vicenda. Il tempo sarà come di consueto, signore e a giugno se ne saprà di più.