Totti pensa all’addio: se non rinnova con la Roma si ritira

“Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma”, diceva Walter Sabatini qualche anno fa. E invece il viale del tramonto, purtroppo, Totti sembra averlo già imboccato e il capitano giallorosso incredibilmente sembra diventato di troppo nella Capitale. Lo stesso Sabatini negli ultimi mesi non è stato tenero nei confronti di questa leggenda del calcio italiano; mentre Spalletti dopo aver elogiato il giocatore ha deciso di tenere quasi ai margini il suo calciatore più titolato. L’aria letteralmente si è fatta pesante a Roma per Totti, che ha alimentato le voci mercoledì scorso dopo il match con il Real Madrid dicendo a un giornalista spagnolo, che lo attendeva per un’intervista: “Ormai che ci fai con me, non conto più niente”.

Il futuro di Totti secondo alcune indiscrezioni riportate dal ‘Corriere dello Sport’ si deciderà nel prossimo mese di marzo in cui il numero 10 giallorosso incontrerà il presidente James Pallotta. Totti, che spera di giocare domenica sera contro il Palermo, ha il contratto in scadenza a giugno e spera in un prolungamento fino a giugno 2017. Nel frattempo al calciatore stanno piovendo offerte da ogni angolo del mondo. Totti piace a tantissime squadre negli Stati Uniti, in Giappone, in Cina e negli Emiati Arabi. Ma il calciatore, che a settembre compirà quarant’anni, avrebbe deciso che se non ci sarà l’accordo con Pallotta per l’allungamento del contratto di un’altra stagione deciderà di appendere le scarpette al chiodo. Perché per Totti giocare con una maglia che sia diversa da quella Roma non è possibile. D’altronde è lui l’ultima vera grande bandiera del calcio italiano. Il ‘Pupone’ con i giallorossi ha disputato 749 partite, la prima l’ha giocata nel 1993, e ha realizzato complessivamente 300 reti. In campionato invece è sceso in campo 593 volte e ha siglato 244 gol.