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Totti, omaggio alla carriera: l’Uefa lo premia con il “President’s Award”

Aleksander Ceferin, presidente Uefa, ha voluto premiare l’ex capitano giallorosso con un riconoscimento ambito. Prima di Totti, solo due italiani erano riusciti a vincerlo: Paolo Maldini e Gianni Rivera.
A cura di Alberto Pucci
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Ancora indeciso su cosa fare dopo aver lasciato la Roma, Francesco Totti ha ricevuto l'ennesimo attestato di stima da parte del calcio continentale. Dal quartier generale dell'Uefa, è infatti arrivata la notizia che l'ormai ex numero dieci romanista è stato premiato con il "Premio del Presidente Uefa": prestigioso riconoscimento, che verrà consegnato nelle mani del "Pupone" nel prossimo agosto in occasione di un evento che si terrà a Montecarlo. Come ha spiegato lo stesso presidente Aleksander Ceferin, Totti è stato scelto per "gli straordinari traguardi, l'eccellenza professionale e le qualità personali esemplari"."Questi attributi – si legge nel comunicato comparso sul sito ufficiale dell'Uefa – sono personificati da Francesco Totti, un uomo che ha dato un quarto di secolo della sua vita all'AS Roma. Congratulazioni, Francesco, per una carriera fantastica e per la grande fedeltà e l'attaccamento a Roma e al calcio".

Infantino lo chiama alla Fifa

Quella vinta dal giallorosso è la 17esima edizione del premio. Nato nel 1998, l'Uefa President's Award ha premiato diversi protagonisti del calcio europeo come Alfredo Di Stéfano, Bobby Robson, Eusébio, Franz Beckenbauer e Johan Cruyff. Francesco Totti è il terzo italiano a sollevare al cielo il trofeo, dopo le vittorie di Paolo Maldini nel 2003 e di Gianni Rivera nel 2011. In attesa di svelare al mondo intero quale sarà il suo prossimo futuro (l'ipotesi che possa andare a giocare negli Stati Uniti non è ancora tramontata), il romanista è stato chiamato nelle scorse ore anche dalla Fifa. Secondo la "Gazzetta dello Sport", il presidente Gianni Infantino si sarebbe messo in contatto con lui per proporgli l'ingresso nel massimo organo calcistico mondiale. Esattamente come già capitato con Zvonimir Boban e Marco van Basten.

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