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Totti mette all’asta la maglia autografata del derby per Amatrice

Il capitano della Roma scende in campo per Amatrice e mette all’asta la sua maglia numero 10. Fino al 20 gennaio si possono effettuare le offerte.
A cura di Alessio Morra
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Francesco Totti è uno di quegli atleti che senza paure di smentite si può definire un grandissimo campione sul rettangolo verde e un grandissimo campione anche della solidarietà. Per dare ulteriore forza a questa sua fama il capitano della Roma ha deciso di mettere all’asta la sua maglia numero 10 per i terremotati di Amatrice. Totti all’asta però non pone una maglia qualunque, ma mette la numero 10 dell’ultimo derby, vinto dai giallorossi per 2 a 0. L’annuncio il giocatore lo ha dato sul profilo Facebook. Il post rapidamente ha raggiunto migliaia di like ed è stato molto apprezzato. Chi vuole la maglia del capitano della Roma può effettuare delle offerte fino al 20 gennaio. Il ricavato servirà per ricreare un campo di calcio, calcetto e tennis in una frazione della sfortunata cittadina in provincia di Frosinone:

Ho deciso di mettere all’asta la mia maglietta autografata dell’ultimo derby e di devolvere il ricavato all’associazione di Capricchia, una frazione di Amatrice, per contribuire alla ristrutturazione del campo di calcio, calcetto e tennis. Partecipate all’asta su CharityStars, avete tempo fino alle 18 del 20 gennaio per fare la vostra offerta.

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Il mondo del calcio in tutti questi mesi si è mosso in modo concreto ed ha provato a fare qualcosa per le sfortunate popolazioni che lo scorso agosto hanno subito un terremoto tremendo. Ad Amatrice un paio di mesi fa è andata in visita la Lazio. Il presidente Lotito lo promise agli abitanti della cittadina, a cui è molto legato, ed ha portato tutta la squadra lì. Il Chelsea ha donato kit sportivi, e cioè magliette e palloni, ai bambini di Amatrice. Mentre il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha donato l’incasso del derby. E quando si è tornati a giocare a calcio in modo ufficiale ad Amatrice lo si è fatto con un pallone firmato da Diego Armando Maradona.

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