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Totti, maglia a diecimila euro: record all’asta per la casacca del capitano

Il ricavato sarà devoluto in favore dell’iniziativa benefica “10decimi. Mettiamo a fuoco la solidarietà”.
A cura di Edoardo Mogiani
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Totti, maglia venduta a 10 mila euro

Francesco Totti ancora da record, ma, per una volta, non è questa la notizia. Il Capitano giallorosso, infatti, riesce a stupire anche fuori dal campo e lo fa nel modo migliore: nel mondo della beneficenza. Durante il Gran Galà tenutosi nella serata di ieri nella sala dell'ex autocentro della Polizia di Stato nel quartiere di Prati in Roma, la maglia del numero 10 giallorosso è stata, infatti, battuta all'asta per una cifra record di 10 mila euro. L'evento benefico è stato organizzato dallo sponsor della squadra giallorossa Wind che, per festeggiare il decimo anno dalla sua nascita, ha deciso di sostenere il progetto di 11 Onlus riunite dal nome: "10Decimi. Mettiamo a fuoco la solidarietà".

Alla cena organizzata per raccogliere fondi a favore dell'iniziativa erano presenti tutti i giocatori della Roma oltre che molti personaggi noti del mondo della finanza e dell'economia italiana. Nel corso della serata sono stati messi all'asta numerosi oggetti personali dei calciatori giallorossi oltre che le fotografie con le più belle azioni o emozioni della stagione in corso. Come anticipato, la cifra record è stata fatta registrare da una maglia da gioco indossata dal Capitano e venduta per la cifra record di circa diecimila euro.

Dopo la brutta sconfitta in Catania- Roma, alla squadra è stato imposto il silenzio stampa e l'unico autorizzato a rispondere alle domande dei cronisti a margine dell'evento è stato Gian Paolo Montali. Il direttore operativo giallorosso ha parlato della delusione da parte dei dirigenti per la mancata qualificazione alla prossima Champions definendo la stagione in corso quasi fallimentare. Ha poi confermato di aver avuto un colloquio con la squadra durante il quale è stata palesato ai giocatori lo stato d'animo della società: "Eravamo partiti con ben altri obiettivi e io ho voluto chiarire oggi alla squadra l'idea che non ci fossero alibi di nessun tipo. Né il cambio di società, né il cambio di allenatore, né il cielo, né il sole, né niente. Ci siamo messi noi in questa situazione".

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