#Totti Il popolo del Web si spacca: “E’ vecchio, si faccia da parte”. “Merita rispetto”

La rottura tra Totti a Spalletti s'è consumata prima ancora dell'intervista rilasciata al Tg1, nella quale il capitano ha preso duramente posizione nei confronti dell'allenatore. Avvisaglie s'erano avute anche nel dopo gara di Champions contro il Real Madrid quando, nella mixed zone, il calciatore rivolse al giornalista spagnolo, che avrebbe voluto fargli qualche domanda, parole semplici e chiare: "Perché vuoi parlare con me? Tanto io non conto più niente". Il malessere del giocatore viene da lontano ed è figlio – anche questo – di una stagione balorda e contrassegnata da scelte sbagliate, compresa la gestione di un giocatore (la trattativa per il rinnovo) la cui presenza all'interno dello spogliatoio è divenuta ingombrante.
Il popolo del Web, non solo quello giallorosso, si divide: l'hashtag che accomuna coloro che stanno dalla parte di Totti (la maggioranza) o Spalletti è #Totti. "Ma nessuno che suggerisce a questi vecchi campioni come uscire a testa alta dal calcio giocato?", scrivono alcuni su social network. "Ha sempre dovuto dimostrare tutto a tutti con ogni allenatore sempre messo in discussione… basta ! Ci vuole rispetto". C'è chi addirittura arrivare a fare un parallelo con Del Piero che venne accantonato da Capello prima e da Conte poi. Tutti fanno riferimento alle frasi del tecnico che, dal momento del suo arrivo fino all'immediata vigilia della gara col Palermo, ha spesso scandito il suo pensiero sul capitano.
Le 5 frasi di Spalletti su Totti prima della rottura
La squadra prima di Totti. "Io gestisco la Roma, non il singolo. Giocherà chi mi dà più garanzie e chi è più pronto. Perché la Roma ha bisogno di prontezza, forza, corsa, disponibilità e sacrificio".
Zitto e pedalare. "Da qui in avanti chi esce e chi entra zitto e pedalare… Dzeko? Il giochino l’ho fatto con tutta la squadra. Quello esce e brontola, quell’altro ha il visuccio perché sta in panchina".
L'età che avanza. "Tengo più io a Totti che voi. Ma la carta d’identità non è più la stessa, bisogna stare attenti ai rischi che si corrono. Non c’è più Totti a prescindere, c’è un giocatore che va di pari passo con i risultati della squadra"
Crepe. "Io alleno la Roma, non Totti. Il nostro rapporto? Per quanto mi riguarda è perfetto, poi dovreste chiederlo a lui…"
Timida apertura prima della rottura. "Secondo me è pronto per giocare – ha ammesso alla vigilia della sfida col Palermo, Spalletti -. In passato anch’io l’ho messo fuori dal gruppo e invece Totti deve stare nel gruppo. Col Palermo può giocare, e può farlo accanto a Dzeko".