Totti: “Il 2015 sarà l’anno della Roma”
Il 2014 sta volgendo al termine ed è tempo di bilanci anche per il calcio italiano. E' stato un anno importante per la Roma che è tornata ad essere una delle squadre più competitive d'Italia rendendosi protagonista di un bel duello con la Juventus. Una sfida che nella scorsa stagione ha sorriso ai bianconeri e che nella Serie A 2014/2015 sembra essere resa più intrigante da un gap ristrettosi tra le due corazzate del nostro calcio. Francesco Totti in una lunga intervista al Corriere dello Sport ha esternato tutta la sua fiducia verso il 2015 che sarà l'anno della consacrazione della Roma dopo un super 2014. La Juve è dunque avvertita:"Si chiude un anno importante, per me e per la Roma. Il ritorno in Champions League ha rappresentato una grande soddisfazione. Ci ha dato la possibilità di confrontarci con i più grandi club europei. Il cammino non è stato lungo, ma ci ha permesso di tornare a respirare l’atmosfera dell’Europa che conta. Per la Roma è stato solo il primo passo. Forti di quella esperienza puntiamo a fare meglio nella prossima stagione. Il duello questa volta si risolverà solo all’ultima giornata. E ci faremo trovare pronti.Sarà un campionato incerto fino alla fine, dove si guadagnano e perdono punti contro qualsiasi avversario. Ma bisognerà fare attenzione a non fare passi falsi alla ripresa. Ci attende l’Udinese, una squadra ben organizzata che affronteremo su un campo ostico".
Roma sempre più competitiva
Totti ha dunque piena fiducia nella Roma e in un gruppo che potrebbe diventare ancor più competitivo grazie ad alcuni innesti invernali di mercato: "Sono convinto che questa squadra, con qualche innesto nelle prossime sessioni di mercato, possa consolidarsi ai vertici del calcio italiano, pronta a dire la sua anche in campo internazionale. Nella Roma è stato costruito un bel gruppo, destinato ad aprire un ciclo che duri nel tempo. Vedo intorno a me tanti ragazzi che hanno entusiasmo e che vestono con orgoglio la maglia giallorossa".
Il nuovo stadio e le Olimpiadi
In conclusione una battuta sul momento non semplice del calcio italiano e sulle speranze per il futuro: "Per me e per la Roma è stato un anno molto importante. A cominciare dalla Champions. Confrontarci con i più grandi club europei è stato utile, anche se è durato poco. Avremmo voluto chiudere con una vittoria. Speranze per il futuro? Il nuovo stadio della Roma e vedere nella Capitale le Olimpiadi 2024. Che occasioni… Il presidente Malagò è la persona giusta per portare avanti questo affascinante progetto".