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Totti e il 10 in pagella: è il 9° nella storia della Gazzetta

Il giornalista Vernazza della Gazzetta ha assegnato il 10 a Totti nelle pagelle di Roma-Genoa: un voto raro e con pochi precedenti. Uno di questi andò al portiere Scarpi che, in un Udinese-Cagliari del 1998, salvò la vita al compagno Grassadonia praticandogli la respirazione bocca a bocca.
A cura di Mirko Cafaro
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Il campionato 2016-2017 è andato in archivio con l'ultima giornata utile solo a definire la terza squadra destinata alla B, insieme a Pescara e Palermo, ma il fantacalcio si è chiuso con il botto. Il riferimento è al 10 che il giornalista della Gazzetta dello Sport, Sebastiano Vernazza, ha deciso di assegnare in pagella a Francesco Totti all'ultima partita con la Roma. Il diretto interessato ha subito chiarito che il voto non è scaturito dalla prestazione contro il Genoa (da 6,5, ha precisato) ma al contrario un tributo alla carriera e alla giornata di grande emozioni che il Capitano ha vissuto all'Olimpico dopo il triplice fischio dell'arbitro.

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L'1 a Rapajc per il gol di mano

Una scelta che, al di là del legittimo tributo rivolto a un campione del suo calibro, qualche perplessità ha sollevato. Il 10 è un voto raro, rarissimo al fantacalcio, dove in genere la numerazione va dal 4 all'8. Eccetto naturalmente rari casi, come questo per esempio e pochi altri. In negativo, nella storia del gioco, si ricorda l'1 che proprio la rosea assegnò al perugino Milan Rapajc per il gol di mano che ingannò anche l'arbitro. Comportamento scorretto che l'attaccante croato associò anche a un'esultanza sconsiderata e altamente antisportiva. Quanto al voto massimo, se ne ricordano solo altri otto da parte della Gazzetta.

Gli altri 10 della storia

Scarpi salvò la vita a Grassadonia

Uno di questi, per una vicenda extra-calcio, andò al portiere Scarpi che, in un Udinese-Cagliari del 1998, salvò la vita al compagno Grassadonia praticandogli la respirazione bocca a bocca.

Il massimo dei voti per meriti sportivi

Gli altri solo per meriti sportivi. Il più recente a Higuain in occasione del record assoluto di gol (36) in serie A con il Napoli lo scorso anno; con lui Buffon e Cannavaro dopo la finale vinta contro la Francia al Mondiale 2006, quindi in Champions Milito per la finale vinta contro il Bayern nel 2010, Lewandowski per il poker inflitto al Real Madrid (con il Borussia Dortmund) nella semifinale del 2013, Baggio per la doppietta al Parma nello spareggio per l'accesso alla competizione europea vinto per 3-1  contro il Parma nel 2000 e infine, ancora in chiave Mondiale, a Salenko per i 5 gol inflitta al Camerun con la Russia a Usa '94.

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