Totti e De Rossi ancora fuori, la Roma va senza i romani
Per la sesta volta consecutiva la Roma ha impattato in casa. Rudi Garcia, al settimo pareggio complessivo nelle ultime otto partite, stavolta può leggermente sorridere. Perché i giallorossi sono stati bravissimi a reagire e a rimontare la Juventus, che dopo il gol di Tevez sembrava avere il match in pugno al cospetto di un avversario in dieci per via dell’espulsione del greco Torosidis. Il gol dell’1-1 lo ha realizzato il ‘professore’ Keita, il nuovo leader della Roma che ha trovato il pari e ha cambiato pelle quando sono stati sostituiti Totti e De Rossi. I due simboli della squadra di Garcia in queste ultime settimane non stanno giocando su alti livelli e nella serata dell'Olimpico sono sembrati quasi un peso per i giallorossi.
Totti&De Rossi – Il Capitano della ‘Magica’ la scorsa settimana ha realizzato un gol dei suoi con il Verona e sembrava tornato in grande spolvero e forse per questo nonostante i trentotto anni Garcia ha deciso di farlo giocare sia con il Feyenoord giovedì in Coppa che con la Juve, ma contro i bianconeri Totti non ha combinato nulla e dirlo non è lesa maestà. De Rossi invece ha iniziato il match stendendo Vidal e a metà del primo tempo si è beccato il cartellino giallo. Poi è scomparso, ma a onor del vero non è stato l’unico desaprecido nel centrocampo giallorosso, perché ha deluso parecchio anche Pjanic (da tempo al di sotto dei suoi livelli).
Cambi indovinati – Garcia, dopo aver inserito Florenzi per un pessimo Ljajic, ha deciso di togliere i due totem della Roma ed ha gettato nella mischia Iturbe e Nainggolan. E con la freschezza di questi due giocatori i giallorossi hanno cambiato marcia e hanno trovato il pareggio con Keita, e dopo il gol dell’ex Barcellona i padroni di casa sospinti dal pubblico hanno con convinzione cercato il gol del sorpasso mettendo alle corde una stanca Juve. Totti e De Rossi forse avrebbero bisogno di riposare e Garcia forse dovrebbe osare, schierando una formazione senza i suoi due capitani (quello attuale e quello futuro).