Totti carica la Roma: “Avanti uniti per toglierci soddisfazioni”

Zeman aveva detto che gioca come se avesse tredici anni di meno. E lui, Francesco Totti, alias Pupone, omaggia il boemo con una doppietta micidiale, esibendo tocchi di classe del suo repertorio. Chi pensava che il Re di Roma potesse pure abdicare, lasciando spazio a "capitani futuri", s'è dovuto ricredere: sta vivendo una seconda giovinezza, quanto basta per riscrivere la storia del gol in Italia. Già, perché con le due bordate che hanno abbattuto l'aeroplanino sopra il cielo dell'Olimpico, è arrivato a quota 221 reti a – 4 da Nordahl, alfiere del Gre-No-Li (Gren-Nordahl-Liedholm) che negli Anni Cinquanta accese la Milano rossonera.
Ogni partita racconta una storia e questa ci lascia addosso sensazioni veramente profonde – afferma Totti -. La Fiorentina è un avversario di rango. Noi l'abbiamo rispettata e allo stesso tempo affrontata a viso aperto, senza mai arretrare, senza incertezze. E quando si vince in questa maniera a vincere è la Roma nella sua sostanza.
Crisi alle spalle, i giallorossi sembrano aver finalmente trovato la loro identità.
Ora più che mai siamo un gruppo felice di poter giocare un calcio d'attacco sempre propositivo, una squadra che dà il meglio con le armi della convinzione e del sostegno reciproco tra compagni. Per questo adesso dico di andare avanti uniti, tutti insieme. Se lo faremo, potremo toglierci le giuste soddisfazioni.