Totti a Sanremo: “Tra 20 anni avrò un ruolo importante, non so se alla Roma”
Nella seconda serata della 67a edizione del Festival di Sanremo tra gli ospiti c’era Francesco Totti. Il capitano della Roma ha aperto la serata all’Ariston assieme a Carlo Conti e a Maria De Filippi. Il quarantenne calciatore si è divertito nel presentare un paio di concorrenti, emulando la moglie Ilary, che presentò il Festival nel 2006. Qualche gaffe non è mancata, perché Totti è scivolato sul nome del famoso paroliere Alfredo Rapetti, detto Cheope che è diventato Sciopé. Dopo essersi improvvisato come aiutante conduttore il giocatore ha rotto il ghiaccio scherzando con Conti, tifoso della Fiorentina (battuta ieri 4-0 dalla Roma): “Non ti saluto con il numero quattro perché oggi è un altro giorno. Se è vero che ne ho fatti 14 di gol alla Fiorentina? Purtroppo per voi sì, il colore mi ispira”.
Poi dopo aver parlato della sua lunghissima carriera in giallorosso: “Rimanere tanto tempo in questa squadra è stato un sogno che ho voluto realizzare e ci sono riuscito”, il giocatore ha ricevuto un paio di domande particolari dai conduttori. La prima gliel’ha fatta la conduttrice di ‘C’è posta per te’: “Non so se hai visto il film ‘Proposta Indecente’ con Robert Redford? La trama di quel film è questa. Un uomo in difficoltà economiche riceve una proposta da Redford che gli propone tanti soldi per passare una notte con la propria donna. Tu cosa faresti in una situazione simile? Non accetterei perché sono troppo geloso dei miei valori, anche se dovrei chiederlo a Ilary”.
Mentre Conti ha scherzato su un ipotetico tifo per la Lazio del figlio di Totti, che gioca già con i ragazzini della Roma: “Cosa farei se dovessi scoprire una maglia della Lazio di Cristian? Se facesse questa scelta di vita la rispetterei, ma mi sembra una cosa impossibile”. Come noto negli spogliatoi ci sono tanti scherzi, il numero 10 della ‘Magica’ ne ha ricordato uno particolare: “Lo scherzo più bello ricevuto negli spogliatoi? Mi hanno tagliato i calzini, sembravo Padre Pio”. Infine una battuta sul suo futuro: “Come mi vedo tra 20 anni? Di sicuro non sarò un calciatore. Sinceramente non so cosa farò, ma credo che occuperò un ruolo importante nel calcio, fuori o dentro la Roma”.
