Totti, 40 anni e una stagione da mangiare col ‘cucchiaio’

E' la 25sima stagione in maglia giallorossa per Francesco Totti, quella degli ‘anta' che scollinano su una carriera interamente dedicata alla sua Roma. Una scelta di vita che ha caratterizzato il rapporto endemico dell'uomo e del calciatore con la città che lo ha eletto ‘ottavo re', icona in quel Colosseo chiamato Olimpico, bandiera che non s'ammaina, professionista che non si lascia corrompere, né comprare dal dio denaro.

Avesse voluto, avrebbe potuto lasciarsi alle spalle la ‘maestà del Cupolone' e il ‘Marcello, come here' che ancora risuona in quell'angolo di storia della Fontana di Trevi. La Milano da bere rossonera oppure il Real galattico erano sulle sue tracce: lui ha detto a no a tutti e l'ha ribadito anche di recente nel commentare il trasferimento di Higuain alla Juventus, con tanto di visite mediche svolte in gran segreto, nella notte, in una clinica di Madrid.

Ormai molti giocatori sono come dei nomadi. Il calcio è profondamente cambiato. Si pensa soltanto a fare più soldi. E’ diventato tutto un business e non c’è più passione.

Totti accompagnerà ancora i giallorossi per mano, lo farà da dietro le quinte pronto a subentrare in scena proprio come accaduto nell'ultimo campionato quando fu lui a regalare gli ultimi brividi al popolo di tifosi capitolini. Colpi di classe – che non ha età – e magia, miscela mescolata col ‘cucchiaio' il suo marchio di fabbrica. In allenamento ha dato l'ennesimo saggio delle sue doti: Iturbe gli passa la palla e lui, con un tocco morbido, beffa Lobont appena fuori dai pali. In una lettera d'intenti scrive ai tifosi e si augura una stagione speciale.

Affronterò questa venticinquesima stagione con la determinazione e la voglia di sempre, certo che questa squadra darà il massimo per regalare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. La venticinquesima stagione da professionista con la maglia della Roma coincide con un importante traguardo della mia vita: 40 anni. Mi aspettano importanti sfide e nuove prospettive che sono pronto a condividere con chi mi ha sempre amato e sostenuto. Voglio che sia una stagione speciale. Per me e per i tifosi. Dentro e fuori dal campo.