Tottenham-Liverpool 0-3: Balotelli, buon debutto in Premier League
Super Mario lascia il campo tra gli applausi del proprio pubblico: un'ora buona di gioco ha decretato un responso positivo sia sotto il profilo dell'intensità agonistica, sia dal punto di vista dell'affiatamento raggiunto con i compagni di squadra (e di reparto, con Sturridge in particolare) nonostante sia da pochi giorni in Inghilterra. In attacco, pronto a ripiegare sulla mediana oppure decisivo con la sua fisicità anche nei panni del terzino. Il debutto in Premier merita il pollice verso l'alto e, soprattutto, alimenta la convinzione che Oltremanica possa trovarsi meglio che nel campionato italiano. E' mancato solo il gol, non le occasioni. L'avvio è buono, i margini di miglioramenti sono ampi e con lui anche quelli dei reds che in trasferta si confermano avversario durissimo da affrontare per le caratteristiche dei suoi calciatori. Basta dare un'occhiata a quanto accaduto nella ripresa che si apre con l'uno-due micidiale del Liverpool, che porta la firma di Gerrard e Moreno. Lo storico capitano dei reds firma su rigore il 2-0 con un tiro preciso: Dyer interviene con irruenza su Sturridge in piena area e l'arbitro non ha dubbi, fischiando il penalty. I reds sono padroni del campo, il Tottenham prende rischi lasciando spazi al contropiede letale dell'undici di Rodgers: Al 59′ Moreno (ex Siviglia) si rende protagonista di un'azione travolgente sulla propria corsia: la fascia sinistra è un'autostrada che il laterale spagnolo percorre come una scheggia, fino ad arrivare a pochi passi da Lloris trafiggendolo con decisione. Il manager del Liverpool cambia qualcosa, entrano Markovic (al posto di Balotelli) e Shaw (al posto di Allen): sul 3-0 la partita è ormai in pugno. Super Mario va sotto la doccia, il tecnico gli sorride: il collaudo è stato favorevole.
Primo tempo incoraggiante, sia per i reds (meritatamente in vantaggio, con il Tottenham che sbanda in difesa) sia per Super Mario che appare sempre nel vivo del gioco. Non solo quando il Liverpool preme il piede sull'acceleratore, anche quando c'è da agire senza palla, favorendo movimenti e meccanismi del gruppo. Due, tre le occasioni che gli capitano: minuto numero 30, cosa ha sbagliato a porta vuota! E' dai suoi piedi che scatta la ripartenza del Liverpool: è lui a servire Sturridge in maniera deliziosa, Lloris esce alla disperata e rinvia male. La palla carambola a Balotelli, la porta è vuota ma dalla distanza non trova il colpo giusto. Gioca a tutto campo, non si risparmia. Balotelli sembra un calciatore rinato rispetto a quello visto all'opera sia con il Milan sia con la Nazionale al Mondiale. Quando c'è da fiondarsi nello spazio lo fa alla sua maniera: dirompente, in velocità, a grandi falcate brucia i difensori che provano a fermarlo con interventi al limite quando al 25′ un tackle durissimo abbatte Super Mario. Nulla di grave, si rialza e torna a combattere, al servizio della squadra: sia come terzino, quando il manager gli chiede di ripiegare, sia nell'intesa con Sturridge, quando di rende autore di ottime trinagolazioni.
Super Mario subito protagonista, Liverpool in vantaggio. Il primo acuto della partita è proprio dell'ex attaccante del Milan che, di testa, sfiora il gol al 3′. E' Lloris a respingere la conclusione dell'attaccante del Liverpool. Per gli Spurs è un pericolo costante e ne guadagna la manovra dei reds che al 7′ trovano la rete dell'1-0 con Sterling, micidiale in contropiede e bravo a finalizzare un'imbucata di Sturridge. Eccezion fatta per l'incursione di Adebayor che sorprende in velocità la difesa ospite, è la squadra di Rodgers che comanda il gioco e quando affonda i colpi col tridente fa male. Balotelli svaria lungo tutto il fronte offensivo e si rende molto prezioso anche in fase d'appoggio. Al 13′ fallisce di poco il raddoppio, sempre di testa, a pochi passi da Lloris.
Antonio Conte non l'ha convocato in Nazionale e non è solo perché sotto squalifica per l'ammonizione presa al Mondiale in Brasile. Nell'attesa di far ricredere il commissario tecnico, Mario Balotelli va in campo con il Liverpool e debutta in Premier League nella sfida contro il Tottenham. Per lui si tratta di un ritorno, avendo già giocato in Inghilterra con il Manchester City allenato da Roberto Mancini. A White Hart Lane, la tana degli Spurs, tocca a lui guidare l'attacco dei reds e far dimenticare l'addio di Luis Suarez. Le formazioni in campo:
Liverpool (4-3-3): Mignolet, Manquillo, Moreno, Lovren, Sakho, Gerrard, Allen, Henderson, Sterling, Sturridge, Balotelli.
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Dier, Kaboul, Vertonghen, Rose; Bentaleb, Capoue; Chadli, Eriksen, Lamela; Adebayor.