Torneo di Viareggio 2011, Scardina fa il fenomeno nella Roma: rifiutò il Manchester United
Il Torneo di Viareggio 2011 è iniziato da una manciata di giorni ma c'è già chi fa il ‘fenomeno' e fa parlare di sè nelle prime pagine dei quotidiani sportivi di mezza Europa. Tra questi, c'è senza dubbio Filippo Scardina, classe 1992, bomber della Roma, attuale capocannoniere della Viareggio Cup 2011 e autore della tripletta che ha consegnato ai giallorossi le chiavi della partita d'esordio contro il Jedinstvo.
Per chi conosce il calcio giovanile, il nome di Scardina non può essere però nuovo: mentre sta facendo le fortune dei giovani giallorossi in terra toscana, Filippo ha un recentissimo passato di assoluto rispetto, anche dal punto di vista del calciomercato. Infatti, pochi anni fa, a 17 anni, non ancora maggiorenne, rifiutò una proposta importante, che arrivava da oltremanica, più precisamente da Manchester, sponda United. Lo stesso Manchester United che annovera anche un altro talento nostrano che di nome fa Federico: Macheda, recentemente in prestito alla Sampdoria. "Io avevo 17 anni e ancora non ero sotto contatto con la Roma quando ci fu questa possibilità – ricorda Scardina – Era la finale con la Primavera quando giocammo a Marassi con il Genoa e un signore inglese si presentò a mia madre. Io poi feci un’intervista in cui dissi questa cosa e la Roma mi fece firmare subito un contratto da professionista e rinunciai a questa ipotesi di giocare in Inghilterra"
Da un punto divista sportivo, Scardina ha da sempre vestito giallorosso: ha iniziato ad undici anni facendo un provino per la Roma, venne selezionato ed iniziò un percorso tutto in Capitale: Esordienti, Giovanissimi, Allievi, fino ad arrivare alla Primavera di Alberto De Rossi.
Un esordio con i fiocchi lo ebbe poi, anche con la prima squadra. Era il maggio del 2009, la competizione era l’Europa League e si giocava a Sofia contro il CSKA. Bastarono solo nove minuti e Scardina, subentrato ad Okaka, andò in porta grazie ad un bell’assist di Perrotta. Biglietti da visita da gran campione.