Torino, Ventura mima a un tifoso: “Ti taglio la gola” (video)
La beffa del gol in pieno recupero. La rabbia per le parole dei tifosi. Il gestaccio e adesso il danno della squalifica. Il derby con la Juventus ha prodotto sconquassi, con il tecnico del Torino fermato per una giornata dal Giudice Sportivo. Le motivazioni? Tutte legate allo scatto di nervi (per il quale chiede scusa in diretta tv) poco dopo il triplice fischio dell'arbitro: "ha rivolto ad uno spettatore, con gestualità gravemente intimidatoria, un'espressione minacciosa", così c'è scritto nel provvedimento adottato nei suoi confronti. Cosa era accaduto? L'allenatore granata aveva mimato, portandosi il pollice alla gola, una sorta di minaccia.
Derby amaro. Prima il gol di Pirlo che ha deciso in extremis il derby contro la Juventus, e poi il violento litigio verbale con un tifoso. Serata da dimenticare per Giampiero Ventura che ha vissuto attimi a dir poco concitati subito dopo il fischio finale del derby. L'allenatore ligure si è beccato con un sostenitore granata che ha insultato lui e i suoi giocatori per aver "mollato" nel finale concedendo a Pirlo di firmare il gol vittoria nonostante l'inferiorità numerica. Ventura letteralmente imbufalito è stato immortalato dalle telecamere mentre mimava il classico gesto del taglio della gola con il pollice. Intervenuto davanti ai microfoni di Sky, l'ex allenatore di Cagliari, Samp e Bari ha spiegato l'accaduto scusandosi anche con gli spettatori: "Un tifoso mi ha fatto perdere la testa. Non si possono insultare i calciatori dopo una prestazione del genere. Un tifoso del genere non merita nemmeno di venire allo stadio. Ci vuole rispetto, devono imparare la parola rispetto. Chiedo scusa a tutti per il mio gesto ma siamo esseri umani anche noi. Sarebbe stato meglio se mi fossi rinchiuso subito negli spogliatoi".
La delusione di Ventura per l'esito del derby
Inevitabile una battuta sulla partita e sull'amarezza per un risultato assolutamente inaspettato per come si erano messe le cose nell'ultimo quarto d'ora del match, con la Juventus in 10. A Ventura resta l'orgoglio di aver messo in difficoltà la capolista: "Non si può perdere la palla a 15 secondi dalla fine, purtroppo abbiamo perso una partita che avremmo avuto rammarico di pareggiare. Nonostante ciò, è stato da parte nostra un grande passo avanti. Abbiamo messo in difficoltà la Juventus e avuto la palla per chiudere la partita. Mi dispiace per i giocatori e per i tifosi. Avrebbero meritato questa vittoria".
