Torino, Quagliarella l’uomo-gol pronto a far dimenticare Immobile

Non sarà Ciro Immobile e forse nemmeno Alessio Cerci, ma sta di fatto che Fabio Quagliarella si è già preso sulle spalle il Torino post Gemelli del gol finiti rispettivamente in Bundesliga e in Liga spagnola a giocare per Borussia e Atletico. L'ex bianconero, che ha cambiato sponda calcistica di Torino rivestendo la maglia granata dopo una parentesi tutt'altro che positiva con la Vecchia Signora, è un punto fermo dell'attacco di Giampiero Ventura che – anche quando la squadra non riusciva a rompere il digiuno da gol – ha sempre puntato sull'attaccante di origini napoletane. Che non ha deluso le aspettative, per ciò che gli compete: 9 presenze tra Serie A e Coppe e 3 reti che a conti fatti hanno contribuito a superare i preliminari di Europa League e a ottenere 4 degli attuali cinque punti in classifica.
Già un punto di riferimento per Ventura. La rete siglata ad inizio gara contro la Fiorentina ha ancora ribadito l'imprescindibilità di Quagliarella nell'attacco torinista. Ventura di volta in volta sceglie chi schierare in avanti ma l'ex Juve è sempre titolare. I vari Larrondo, Barreto e Amauri si giocano l'ultimo posto per comporre il tandem offensivo ruotando nell'orbita di chi dovrebbe fare le veci di Immobile nel cuore dei tifosi a suon di gol e prestazioni positive. Chi lo conosce bene, però, non è sorpreso. Malgrado nelle ultime stagioni alla Juventus non abbia mai potuto giocare con continuità finendo ai margini del progetto tecnico di Conte e ricevendo il via libera da parte di Allegri, Fabio Quagliarella è uno che i suoi gol in carriera li ha sempre fatti e a volte anche di grandissimo pregio.
Uomo-gol per tutte le stagioni. Non è un caso se la rete di Mattia Destro della Roma contro il Verona per il 2-0 finale dei giallorossi sia stata definita un gol ‘alla Quagliarella', dalla distanza a sorprendere il portiere avversario colto fuori dai pali. Un ‘classico' per l'attaccante napoletano che in 353 presenze ha segnato più di 105 reti con il suo record stagionale di 21 tra coppe e campionato con la maglia dell'Udinese nel '08/09 che ha migliorato le 14 realizzazioni della stagione 2006/07 con la maglia blucerchiata. In questa stagione, invece, è andato a segno nei premilinari di Coppa, nella vittoria esterna per 2-1 contro il Cagliari e nel match all'Olimpico contro la Fiorentina finito 1-1.