Torino, Obi ancora infortunato: l’ex Inter ne avrà per 40 giorni

Per rivedere in campo, e in pianta stabile, Joel Obi forse serve più di un rito propiziatorio. Questo è quello che pensa la tifoseria del Torino che, da quando è arrivato, ha potuto ammirare da vicino le qualità del giocatore in pochissime occasioni. L'ex giocatore dell'Inter, infatti, è stato tra i disponibili sono per quattro gare: quella di Verona contro l'Hellas, nella quale scese in campo, nei due weekend successivi contro Sampdoria e Chievo (dove fu mandato in panchina) e nella sesta contro il Palermo quando (oltretutto) si fece cacciare dall'arbitro a causa di un rosso. Novantuno minuti giocati tra campionato e Coppa Italia: davvero troppo poco per il nigeriano, arrivato tra gli applausi insieme agli altri "giovani" acquistati da Cairo nella scorsa estate. Già nelle sue precedenti esperienze, Obi aveva avuto diversi problemi fisici. In cinque stagioni di serie A, il nigeriano ha infatti messo insieme poco più di 50 presenze, per una media di soli 10 "gettoni" a campionato. Guai che il classe '91 si è messo in valigia e si à portato in giro per l'Italia: Torino compresa.

Ventura ci ride su – E' di pochi giorni fa, infatti, la notizia del nuovo guaio muscolare del giocatore di Ventura. Durante l'allenamento di sabato scorso, Obi aveva avvertito un riacutizzarsi del dolore alla coscia destra: la stessa già colpita nello scorso ottobre da una una lesione al retto femorale e che il giocatore stava tentando di far guarire completamente. Dopo il suo ennesimo forfait, i medici hanno constatato che si tratta di una recidiva di quella lesione e fissato in 30/40 giorni il periodo di indisponibilità del nigeriano. Brutto colpo per Ventura che, dopo aver simbolicamente pianto per Joel, è passato all'ironia per commentare il nuovo infortunio del 24enne di Lagos: "Obi? Non so che fine ha fatto – ha esclamato il tecnico – Forse si è tinto i capelli di biondo e non lo riconosco più". Lo stato di salute del ragazzo, però, induce ad una riflessione seria. Con questo, infatti, è il terzo stop da quando è arrivato al Toro. Il primo guaio fu questa estate a Bormio, quando si dovette fermare una decina di giorni per un'infiammazione al ginocchio