Torino-Napoli 1-0, una rete di Glik frena la corsa al 2° posto degli azzurri (foto)
Il Torino batte anche il Napoli e centra il tredicesimo risultato utile consecutivo in campionato. Nel posticipo della lunga domenica della 25esima giornata della Serie A TIM 2014/2015, che si concluderà del tutto solo domani sera con il posticio del Monday Night tra Roma e Juventus, i Granata pescano il jolly battendo gli azzurri al termine di una gara intelligente e caparbia, confermando quanto buono visto nell'impresa del San Mamés di giovedì. Passo indietro invece del Napoli, con Lazio e Fiorentina che ora si avvicinano pericolosamente al terzo posto occupati dagli azzurri.
Formazioni ufficiali. Nel Napoli, Benitez fa tornare in campo i giocatori tenuti a riposo contro il Trabzonspor: rientra Higuain dopo la squalifica, in campo anche Callejon. Fuori Gabbiadini, dentro De Guzman: senza Mertens, squalificato, in campo dal primo minuto Hamsik. Mediana formata da Gargano e David Lopez, con Inler e Jorginho a riposo. Ventura deve rinunciare a Vives, squalificato, ma in compenso conferma la quasi totalità degli eroi del San Mamés, con l'eccezione di Bruno Peres al rientro dopo l'assenza in Europa. Confermato Quagliarella in attacco, dopo le ottime giocate contro l'Athletic Club de Bilbao.
Primo tempo. Squadre subito aggressive: dopo 44 secondi ci prova De Guzman dalla distanza, ma Padelli c'è. Passa meno di un minuto e ci prova Martinez da buona posizione: palla alta su ottimo suggerimento di Bruno Peres. Gara dai ritmi elevati e caratterizzata da interventi anche abbastanza duri: Strinic stende Bruno Peres, poi tocca a Moretti su Maggio. Nessun cartellino, l'arbitro lascia giocare. Al decimo minuto, numero di Quagliarella che si inventa dal nulla una splendida rovesciata che chiama Andujar al grande intervento: ma l'arbitro ferma tutto per gioco pericoloso dell'ex-attaccante del Napoli su Maggio. Gara che poi cala leggermente di intensità: probabile che il Torino voglia dosare le forze dopo la "battaglia" sotto la pioggia del San Mamés. El Kaddouri finisce per rimediare un giallo alla mezz'ora per una clamorosa simulazione: poco dopo tocca a Gargano finire sul taccuino dell'arbitro dopo un fallo su Quagliarella. Hamsik, al minuto 38, si inventa un tiro dai 30 metri che esce di un soffio alla destra di Padelli. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate.
Secondo tempo. La ripresa si apre senza cambi nei due schieramenti. Il Napoli appare subito più aggressivo: dopo due minuti, una fucilata di Higuain chiama Padelli alla respinta coi pugni. Il Torino prova a chiudere gli spazi di fronte all'aggressività degli azzurri, che però in generale attaccano in fase confusionale. Ventura prova allora a dare una scossa ai suoi togliendo Martinez inserendo Maxi Lopez, il mattatore dell'Athletic Club con tre reti in due partite. Benitez due minuti dopo risponde inserendo Gabbiadini al posto di Hamsik. In sostanza è sempre il Napoli a fare la partita, ma al 67′ arriva la doccia fredda: angolo dalla destra di Andujar, la difesa del Napoli si dimentica di Glik ed il capitano granata sblocca di testa il match.
La reazione del Napoli è veemente: ci provano prima Albiol e poi Higuain, che però sprecano da ottima posizione. L'occasione più netta per pareggiare arriva al 78′ con una punizione di Gabbiadini che si stampa sul palo. Benitez tenta il tutto per tutto togliendo anche Maggio per Zapata. Gli azzurri alzano il ritmo, ma il muro granata regge. Ancora Gabbiadini, al 92′ minuto, sfiora la rete del pari con una conclusione da fuori che esce a fil di palo. La gara termina così, con il Torino che sale al 7° posto ed il Napoli che frena la corsa al 2° posto.
Torino-Napoli 1-0
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, El Kaddouri (93′ Basha), Gazzi, Farnerud, Darmian; Quagliarella (94′ Amauri), Martinez (61′ Maxi Lopez). All. Ventura
Napoli (4-2-3-1): Andujar, Maggio (83′ Zapata), Albiol, Koulibaly, Strinic; Gargano (73′ Inler), David Lopez; Callejon, Hamsik (62′ Gabbiadini), De Guzman; Higuain. All. Higuain
Marcatore: 67′ Glik
Note: ammoniti El Kaddouri, Gargano, Koulibaly, Quagliarella, Maggio.