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Torino-Lazio 1-3, biancocelesti ai quarti contro il Milan (FOTO)

La squadra di Pioli chiude in mezz’ora con le reti di Keita e Klose. Nella ripresa Martinez riapre i giochi, poi viene espulso Padelli e su rigore Ledesma chiude il match. Nel pomeriggio, vittoria del Parma sul Cagliari per 2-1: emiliani ai quarti contro la vincente di Juventus-Verona.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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E' la Lazio la terza squadra ad accedere ai quarti di finale della Coppa Italia 2014/2015: dopo il Milan, vittorioso ieri 2-1 sul Sassuolo, ed il Parma, vittorioso con il medesimo punteggio sul Cagliari questo pomeriggio. Proprio i rossoneri saranno il prossimo avversario ai quarti di finale dei biancocelesti di Pioli, che hanno avuto la meglio sul Torino al termine di una gara più equilibrata di quanto il punteggio dimostri. I granata, che hanno chiuso il primo tempo sotto di due reti, hanno provato a riaprire il match: gara che si è di fatto chiusa dopo l'espulsione di Padelli ed il conseguente rigore trasformato da Ledesma. Tanta amarezza in casa granata, soprattutto per l'ennesima gara in cui si è sprecato tantissimo sotto porta.

Formazioni ufficiali. Tanto il turn-over soprattutto in casa Lazio: Pioli pensa forse già al Napoli e schiera Berisha tra i pali, difesa a quattro con Konko e Cavanda esterni e coppia centrale Novaretti-Radu. A centrocampo, linea a tre con Onazi, Ledesma e Parolo, mentre in avanti tandem Klose-Keita con Cataldi trequartista. Nel Torino, quasi formazione tipo: Ventura schiera Padelli tra i pali, difesa con Maksimovic, Glik, Jansson e Moretti. Centrocampo, linea mediana con Darmian, El Kaddouri, Gazzi e Molinaro, mentre in attacco spazio ad Amauri e Martinez.

Primo tempo. Buona affluenza di pubblico all'Olimpico di Torino, e squadre che non sembrano risparmiarsi. Il primo brivido è su una punizione granata dalla trequarti al 4′ minuto, ma sul colpo di testa di Glik mura Cavanda. Ritmi alti da ambo le parti: al 12′ passano in vantaggio i biancocelesti con Keita, abile ad inserirsi sulla sinistra al termine di una ripartenza, saltare Maksimovic (che lamenta un fallo) e trafiggere Padelli con un perfetto diagonale. Torino che accusa un po' il colpo e Lazio che prova ad approfittarne: Parolo ci prova dalla distanza, ma la palla termina a lato di poco. I Granata provano a svegliarsi al 25′, quando ancora Glik prova a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ma la Lazio è spietata: minuto 28, azione in velocità dei biancocelesti, se ne va Cataldi che mette al centro per Klose che da due passi non sbaglia ed ipoteca i quarti di finale. Gara che, di fatto, si chiude già qui.

Torino sempre più frastornato: Ventura dalla panchina richiama all'ordine soprattutto El Kaddouri, quasi sempre fuori posizione. Ma la Lazio, in generale, controlla bene il match e rischia pochissimo. Ci prova El Kaddouri su punizione, ma non ci sono problemi per Berisha. Viene poi ammonito Amauri per un'entrata in netto ritardo su Novaretti. In pratica, non succede nient'altro prima del fischio dell'arbitro di Nola che sancisce la fine del primo tempo.

Secondo tempo. Nella ripresa, Ventura tenta il tutto per tutto: fuori uno spento Amauri per Maxi Lopez, neo-acquisto granata. Neanche un minuto, però, e la Lazio va vicina al terzo gol, dopo un errore di Darmian: ma il gran tiro di Keita dall'interno dell'area si spegne di un soffio a lato e grazia Padelli. Gol sbagliato, gol subito: un minuto dopo, clamorosa dormita della retroguardia biancoceleste che si perde Martinez su un traversone dalla destra. L'attaccante granata controlla e si gira facilmente fulminando Berisha e riaprendo la gara. Pochi minuti e la difesa della Lazio si perde ancora una volta Glik, che di testa scavalca Berisha: ma l'arbitro Russo ferma tutto per fuorigioco, prima ancora che Novaretti salvi sulla linea di porta. Poi al 55′ succede di tutto: Klose entra in area e davanti a Padelli calcia fuori. Ma il tedesco ed il portiere si scontrano, e per l'arbitro è rigore con espulsione: fuori Molinaro per fare spazio a Castellazzi, dagli undici metri Ledesma non sbaglia ed è il 3-1 biancoceleste. Ventura lancia Farnerud per Jansson, mentre Pioli richiama Konko per Basta. Parolo e Keita sprecano il colpo del k.o., poi entra Pereirinha per un ottimo Cataldi. Ancora Lazio vicina al poker con Klose: poi Parolo viene sostituto da Tounkara. Finisce così, 3-1 per la Lazio che vola ai quarti: sfiderà a San Siro il Milan per un posto in semifinale.

Parma-Cagliari 2-1 (44′ Paletta, 69′ Sau, 83′ Rispoli)

Il Parma riscatta il periodo buoi e strappa un passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia che, in una stagione iniziata tra mille difficoltà e che si preannuncia ancora più difficile nelle prossime settimane, vuol dire davvero tanto. Ai quarti gli emiliani sfideranno sempre al Tardini la vincente di Juventus-Verona, che si giocherà domani sera. Parma e Cagliari non danno vita ad un grandissimo spettacolo: una sfida di coppa tra la terzultima contro la penultima del campionato, del resto, vuol dire pensare in massima parte al campionato ed alle difficili sfide di domenica prossima. Inevitabili gli esperimenti: ma l'emblema di una stagione disastrosa per gli emiliani è rappresentato da Lila, capitano della Nazionale albanese, quest'oggi all'esordio e sul quale c'erano gli occhi di quasi tutti. Ma dopo soli dodici minuti, Lila è costretto ad uscire per infortunio, e dunque appuntamento rimandato. La gara si sblocca sul finire del primo tempo con Paletta, abile a girare in rete una punizione deviata dalla difesa sarda prima e da un compagno di squadra poi. Il Cagliari non sembra cambiato dai tempi di Zeman, e spreca occasioni su occasioni: al 69′ finalmente Sau, entrato nella ripresa, trova il pareggio. Lo stesso attaccante sardo si divora il gol del vantaggio tutto solo davanti a Mirante. E così al minuto 83 un gran tiro di Rispoli regala agli emiliani i quarti di finale e l'ennesima delusione ai sardi di Zola.

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