Torino-Lazio 0-2, Felipe Anderson stende i granata (foto)
Colpo grosso della Lazio, che passa a Torino con una doppietta di Felipe Anderson ed allunga a +3 sul Napoli, ora quarto in classifica. I granata di Ventura, reduci dallo 0-2 subito a San Pietroburgo dallo Zenit, perdono così punti importanti in chiave qualificazione europea: giovedì sera ci sarà la gara di ritorno proprio contro i russi, inevitabile che si possa trattare di un'occasione giusta per il pronto riscatto. Festeggia invece la Lazio che invece sfrutta la sconfitta del Napoli a Verona ed conquista tre punti ed una vittoria pesante in chiave terzo posto.
Formazioni ufficiali. Ventura deve rinunciare a Gazzi (affaticamento muscolare) e Vives (stiramento), ma in compenso può contare sull'ex-biancoceleste Gonzalez che parte però dalla panchina. Bruno Peres, indisponibile per l'Europa League, va regolarmente in campo, mentre in attacco riposa Quagliarella: dal primo minuto va Amauri con Martinez. Dall'altro lato, Pioli deve rinunciare a Candreva squalificato, ma disporrà di un Miro Klose particolarmente ispirato. Confermato a centrocampo Biglia, migliore in campo contro la Fiorentina lunedì scorso. Nessuna sorpresa di rilievo nella formazione biancoceleste, che schiera l'undici tipo.
Primo tempo. Si parte all'Olimpico di Torino, con la Lazio che parte con il piede sull'acceleratore. In particolare, il pressing dei biancocelesti è asfissiante fin dalle prime battute, impedendo al Torino di impostare il proprio gioco. Grosse occasioni non se ne sviluppano però neanche in favore della Lazio: particolarmente velleitari soprattutto i tiri verso le porte avversarie da ambo le parti. Le prime occasioni arrivano alla mezz'ora: Gaston Silva mette al centro per Amauri, ma Marchetti chiude in modo fortunoso sull'italo-brasiliano. La palla arriva poi a Martinez che prova il tiro, ma il pallone esce fuori di un niente. Ma si tratta degli unici lampi di un primo tempo del tutto privo di emozioni. C'è tempo per un'ammonizione rimediata da Amauri per fallo su Biglia, dopo che poco prima era stato ammonito Maksimovic, e poi l'arbitro Daniele Orsato di Schio manda tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. La ripresa si apre senza cambi, ma la gara non si sblocca. In pochi minuti, incassano un giallo anche Radu ed El Kaddouri. Pioli prova così a rivitalizzare la gara con due cambi: fuori Cataldi e Mauri per Onazi e Keita. Ventura risponde con Martinez e Gaston Silva per Maxi Lopez e Darmian. Ma la sostanza non cambia. Al 63′ la prima vera occasione biancoceleste dell'intero match capita a Keita che si invola ma scivola e, rialzatosi, non riesce poi a centrare la porta. La Lazio passa al 71′ con Felipe Anderson: il brasiliano prende palla, salta Jansson ed insacca alle spalle di Padelli.
Due minuti dopo però il Toro risponde con Darmian: Marchetti si supera e mette fuori il tentativo dell'esterno granata. Gara che si infiamma: al 74′ minuto Keita colpisce l'esterno della rete. Al 78′ però è ancora Felipe Anderson ad andare a segno: lancio di Radu ed il brasiliano non si fa pregare, siglando il raddoppio biancoceleste. La gara, di fatto, termina qui. C'è solo il tempo per un colpo di testa di Amauri che termina di poco alto sulla traversa. Festeggia la Lazio, terza solitaria. Il Torino è già con la testa allo Zenit.
Torino-Lazio 0-2
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Jansson, Bovo; Peres, Benassi, Basha (78′ Farnerud), El Kaddouri, Gaston Silva (63′ Darmian); Amauri, Martinez (62′ Lopez). All. Ventura.
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi (57′ Onazi), Biglia, Parolo; F. Anderson (80′ Ederson), Klose, Mauri (57′ Keita). All. Pioli.
Arbitro: Orsato di Schio.
Note: ammoniti Amauri, El Kaddouri, Radu e Maksimovic.