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Torino-Juventus Primavera, insulti e sputi contro Pessotto: “Ucciditi” (video)

Alcuni tifosi granata infuriati per la sconfitta perdono la testa nel post partita e si scagliano contro i bianconeri e l’ex terzino responsabile del settore giovanile. Due tifosi granata, identificati attraverso un video, sono stati denunciati.
A cura di Marco Beltrami
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Se le immagini del terzo tempo di Doha con il grande fair play tra i giocatori della Juventus e quelli del Napoli hanno ricevuto esclusivamente applausi e consensi, è difficile non definire vergognoso quanto accaduto pochi giorni fa a Torino. In occasione del derby tra le due formazioni Primavera di Juventus e Torino per i quarti di semifinale di Coppa Italia, è andata in scena una delle pagine più nere del calcio italiano del 2014. Subito dopo il fischio finale che ha decretato la vittoria dei bianconeri per 1 a 0, la squadra di Grosso è stata presa di mira da alcuni tifosi granata. Insulti pesantissimi, minacce e sputi nei confronti di giocatori, staff tecnico ed entourage juventino con l'atmosfera che si è letteralmente surriscaldata presso il campo Don Mosso di Venaria, sede delle partite casalinghe del Toro. In particolare poi i supporters, che avrebbero reagito in questo modo per l'esultanza bianconera dopo il gol vittoria, si sono accaniti contro il responsabile organizzativo del settore giovanile della Juventus ed ex giocatore della Juve Gianluca Pessotto.

Pessotto preso di mira da alcuni tifosi

Insulti e cori come: "Suicidati, ammazzati, buttati di nuovo pezzo di m…." con un chiaro riferimento al suo tentativo di suicidio di qualche anno fa. L'ex terzino che spesso viene fatto oggetto di cori beceri in molti stadi d'Italia, inizialmente ha provato ad avvicinarsi agli spalti per cercare un confronto con i tifosi più esagitati ma per tutta risposta questi ultimi hanno risposto con ancor più aggressività: "Ammazzati, bastardo, muori". Anche grazie alle immagini delle telecamere i responsabili dell'accaduto potrebbero essere presto individuati e puniti, e non si escludono provvedimenti anche nei confronti del club granata.

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