Torino, Iago Falque messo alla porta: “Merito rispetto”

Protagonista prima in campo e poi nel post-partita con dichiarazioni che accendono il mercato. Iago Falque ha sfoderato una buona prova in Torino-Roma segnando una rete poi annullata con il Var e reclamando per la mancata assegnazione di un calcio di rigore. Subito dopo il match però ecco le parole sul suo futuro, con stoccate alla dirigenza granata e apertura ad un possibile addio destinazione estero, in un campionato (come la Bundesliga, e la Liga) dove il mercato è ancora aperto

Torino-Iago Falque, la situazione di mercato che ha fatto arrabbiare il giocatore

Dopo la buona prova in Torino-Roma, il classe 1990 spagnolo ha sbottato ai microfoni della stampa commentando le voci di calciomercato sui suoi confronti. Il duttile centrocampista offensivo ha esternato la sua delusione per l'atteggiamento della società: "Qui ho dimostrato di essere un buon giocatore, dopo due stagioni importanti avrei meritato più rispetto di quello che a volte ho avuto. Alla fine del calciomercato estero mancano alcuni giorni, vedremo cosa succederà. Avrei meritato più rispetto, dopo due anni così non dovrebbero esserci dubbi su di me. Da esterno ho fatto dodici gol in una stagione, pochi ci sono riusciti. Se comunque dovessi andarmene, lo farei a testa alta" 

Torino, Siviglia-Iago Falque. Le ultime notizie di calciomercato

E dalla Spagna non si placano le voci relative al forte interesse del Siviglia nei confronti di Iago Falque. Il club andaluso dopo André Silva, e il colpo Gonalons chiuso con la Roma, ha messo da tempo nel mirino anche il duttile esterno del Torino. L'offerta è quella relativa ad un prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro, come rivelato da Toro.it. Poco per i granata che in caso di cessione aprirebbero solo ad una cifra vicina ai 25 milioni

Il punto del Torino sul futuro di Iago Falque

E sulla vicenda si è espresso anche il ds Petrachi che dopo il colpo Zaza in entrata dovrà sfoltire il reparto offensivo che vede anche la presenza oltre a Belotti, di Ljajic, Niang e Eder. Ecco allora il punto sul futuro di Iago: "Per noi è importantissimo ma questa anomalia della fine anticipata del calciomercato rispetto ad altri Paesi crea scompensi: se arrivasse una squadra tedesca con tanti soldi rischia di metterti in difficoltà. Abbiamo un parco attaccanti importantissimo, vedremo cosa succederà".