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Torino: Danilo D’Ambrosio, neanche convocato per Verona, pronto a lasciare i granata

L’esperienza in granata, per il laterale venticinquenne, è ormai ai titoli di coda. Per preservarne l’integrità fisica e, soprattutto, per punirlo per il mancato rinnovo, il Torino lo ha escluso dai convocati per la sfida con il Chievo.
A cura di Alberto Pucci
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Tutte le belle storie, spesso, hanno una fine poco piacevole. E' il caso della "favola" tra il Torino e Danilo D'Ambrosio: una delle scoperte più belle di questa prima parte di stagione. Il giocatore, in rotta con il club per il mancato rinnovo, ha da giorni trovato un'intesa di massima con il Milan e aspetta la riapertura del mercato per potersi trasferire a Milano. La società di Urbano Cairo, nell'attesa di trovare un accordo con i rossoneri (uno tra Nocerino, Zaccardo e Cristante, le possibili contropartite tecniche), ha tolto dalla lista dei convocati il giocatore nato in provincia di Napoli. A Verona, contro il Chievo di Corini, dovrebbe così giocare Pasquale, con D'Ambrosio spettatore interessato (?) davanti alla televisione di casa. Uno stop forzato che, in caso di cessione "lampo", potrebbe anche far saltare l'ultimo (virtuale) incontro tra il difensore e i tifosi del Toro. Gianluca Petrachi, intervistato da Sport Mediaset, ha fatto capire qual'è il clima che si respira intorno al giocatore: "Mi spiace che si sia creata questa situazione, era un giocatore che ho pescato dalla C2, nella vita capitano anche di queste cose – ha spiegato il ds del Torino – Deluso dal giocatore? Nel calcio ho imparato che la riconoscenza è un discorso che lascia il tempo che trova".

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