Torino, Cerci: “Voglio giocare in Champions”

Ad Alessio Cerci potrebbe iniziare a star stretto il Torino di Cairo e Ventura. Va bene la riconoscenza, va bene esserne uno dei giocatori più importanti e rappresentativi, ma contro l'ambizione e la voglia di sfondare c'è poco da fare. Così, intervistato da "La Stampa", il giocatore granata apre a possibili orizzonti futuri lontani dal Torino, magari verso quella Roma cui ha già strizzato l'occhiolino e che vedrebbe di gran lunga un'oasi da raggiungere visto l'attuale cammino in campionato dove i giallorossi stanno stabilmente ricoprendo la Zona Champions Laegue. Perchè è proprio la ribalta internazionale ad ingolosire Cerci.
Grazie Toro ma gli obiettivi sono altri – Il presente ha le tinte granata e l'obiettivo salvezza. Ma non ci si può nè ci si deve accontentare e Alessio Cerci lo sa: "Al Torino c'è un ambiente che mi ha dato molto ma l'ambizione è giocare la Champions, è il sogno di tutti. "Ha fatto molto per me e mi ha trovato la posizione, ma cosa faccio in campo è roba mia, sono felice che i nostri tifosi riscoprano ambizioni assopite da tempo. Abbiamo fatto il salto di qualità grazie ad acquisti giusti, ora siamo settimi, l'obiettivo però è una bella salvezza. Poi vediamo". Dopotutto il merato attorno a lui è più che fiorente e le sue caratteristiche sono ricercate in un calcio che spinge sempre più verso l'inserimento offensivo di esterni: "Sono orgoglioso di essere l'unica ala del calcio italiano. Tolte Roma e Napoli, le altre, Juve compresa, preferiscono i terzini. Avrei più chanches all'estero"