Torino, addio a M’baye Niang: ha scelto il Rennes per stare vicino alla famiglia

Prestito con diritto di riscatto. E' questa la formula che Torino e Rennes hanno trovato per formalizzare il trasferimento di M'baye Niang. Un'operazione definita nelle ultime ore (in Francia il mercato chiude il 31 agosto) e che ha avuto buon fine grazie soprattutto alla volontà del calciatore di lasciare la maglia granata e giocare in Ligue 1 per avere maggiore continuità di rendimento e di impiego. L'arrivo di Simone Zaza e la determinazione del presidente, Urbano Cairo, a non privarsi del serbo, Ljajic, nonostante le richieste pressanti dalla Turchia, hanno di fatto indirizzato le scelte del calciatore che era arrivato dal Milan un anno fa.
Investimento costoso. Il Toro versò la somma di 13 milioni di euro (1 per il prestito, altri 12 per far scattare il riscatto come da accordi) che aveva fatto della punta senegalese anche uno degli investimenti più costosi del club piemontese (contratto fino al 2021). Con la maglia granata Niang ha disputato 29 partite per un totale di 1745 minuti, 4 gol e 3 assist. Un bottino non eccelso sul quale ha spesso pesato un rendimento incostante da parte dell'attaccante di recente protagonista al Mondiale di Russia 2018.

Tra Spagna e Francia, Niang ha scelto la Ligue 1. Il gradimento del calciatore ha fatto la differenza in queste ultime ore di trattative. Se il Rennes è riuscito ad aggiudicarsi Niang è stato soprattutto per la ferma volontà del giocatore che era finito anche sul taccuino degli spagnoli del Leganes. Nulla da fare per gli iberici che nulla hanno potuto fare che prendere atto della determinazione della punta ex Milan di fare ritorno in Francia dopo quattro anni (l'ultima volta fu nel 2014, al Montpellier). Tra i motivi anche la voglia di essere più vicino alla famiglia e alla figlia nata ad aprile scorso, che vive attualmente a Marsiglia.