Top player ‘scoppiati’ sul mercato: da Müller a Di Maria, la top 5 dei valori in calo
C’è chi sale e c’è chi scende. Ad oggi, fra Neymar, Mbappè, Pogba, Messi e Dembélé, vi parleremo di chi ad oggi ha visto calare vistosamente il proprio valore di mercato. Se da una parte infatti c’è chi come i calciatori precedentemente elencati, possono esultare per una sorta di quotazione di mercato pazzesca che li ha portati a guadagnare ciò che non si sarebbero mai neanche sognati di percepire da club come Barcellona e Psg, dall’altra ci sono diversi top player che stanno uscendo piano piano dai radar dell’elite di mercato.
Andiamo quindi a scoprire questa speciale top 5 evidenziando i maggiori ribassi dei più grandi calciatori europei nell’arco temporale che va da luglio 2016 ad oggi. Ci sono tantissime sorprese che non ci saremmo mai aspettati di vedere in questa classifica e che potrebbero dunque pensare anche di cambiare aria per rilanciarsi.
Müller registra il ribasso più alto
L’arrivo di Ancelotti al Bayern Monaco ha portato l’ennesima ventata di vittoria in Bavaria con la squadra tedesca che ha continuato a vincere trofei come se non ci fosse un domani. Il merito? Sicuramente del tecnico italiano capace di tirare ancora una volta il meglio dai calciatori a disposizione, ma anche di top player come Lewandowski e tanti altri ancora vogliosi di essere protagonisti. Ma allora chi sono scontenti? Su tutti Thomas Müller, al primo posto in questa speciale classifica come maggiore ribasso della quotazione di mercato da luglio 2016 ad oggi.
Il campione del mondo è passato dai 75 milioni di un anno fa ai 50 attuali con una differenza di -25 milioni di euro. Forse il cambio di posizione in campo e la minore partecipazione alle azioni offensive del Bayern, ha contribuito a questa grande abbassamento del valore di mercato del tedesco. Sta di fatto che questo è un dato statistico che deve far riflettere per un calciatore di 27 anni.
Secondo posto amaro per Rooney
Il suo passaggio all’Everton è stato inevitabile. Mourinho lo ha voluto provare per tutta la stagione 2016/2017 al Manchester United come esterno o trequartista facendo perdere di fatto a Wayne Rooney tutte le sue maggiori qualità di bomber d’area di rigore. Tornato all’Everton, l’attaccante inglese, 31 anni, sembra essersi rigenerato e tornato nuovamente in gran forma riuscendo anche a realizzare il suo gol numero 200 in carriera contro il Manchester City. I dati però parlano chiaro e sicuramente l’età in questo non l’aiuta.
Ma il suo valore di mercato dallo scorso anno, ha fatto registrare un preoccupante -20 milioni di euro. Si è passati infatti dai 35 ai 15 attuali che nell’anno del mondiale in Russia previsto il prossimo giugno 2018, avrebbe anche potuto influire sulle scelte del Ct inglese. Rooney ha quindi scelto di volersi rilanciare. Il suo picco in carriera l’ha raggiunto nel 2013 quando a 27 anni con lo United è arrivato a toccare quota 65 milioni di euro.
Di Maria mastica amaro
Qualcuno dice che il passaggio di Neymar al Psg potrebbe mettere un po’ in ombra il genio di Angel Di Maria che coni parigini nella gara di Champions giocata all’andata dei quarti di finale dello scorso anno contro il Barcellona al “Parco dei Principi”, era stato grande protagonista con una doppietta. In realtà però le prestazioni dell’argentino nel corso delle ultime stagioni sono state piuttosto altalenanti. Un fattore che a 29 anni, oggi l’ha portato a vedere il suo valore di mercato scendere di -20 milioni di euro.
Dai 60 dello scorso anno, si è passati infatti agli attuali 40 che hanno anche fatto scatenare, soprattutto nel mese di luglio, una sorta di asta nei suoi confronti con tantissimi club interessati alla sua acquisizione anche alla luce di questo clamoroso ribasso. L’Inter è rimasta alla finestra per molto tempo, ma poi non se ne è fatto più nulla. La sensazione è quella che rimarrà al Psg con Neymar però a recitare un ruolo da protagonista.
Il genio di James Rodriguez in cerca di riscatto
Ha scelto forse l’annata giusta per cambiare aria e cercare di rilanciarsi al meglio in un altro top club con la speranze che questo possa dargli fiducia. James Rodriguez era stato il grande protagonista del mondiale 2014 con la Colombia. Un calciatore dotato di grande tecnica e fantasia che attirò subito su di sé le attenzioni del Real Madrid che decise di portarlo immediatamente in Spagna. All’età di 23 anni con i “blancos”, il suo valore di mercato era di 35 milioni prima di arrivare a toccare quota 70 nel 2016.
Poi il grande ribasso a 50 milioni. Era il momento di cambiare aria. Lo spazio nello scacchiere tattico del nuovo Real Madrid pensato da Zidane era sempre meno. E allora ecco che questa estate arriva il trasferimento al Bayern Monaco. Attualmente il suo valore di mercato è di 50 milioni il che ha fatto segnare un -20 rispetto allo scorso anno. Non è escluso che anche con i tedeschi possono esserci difficoltà per ritagliarsi spazi importanti nella squadra di Ancelotti.
Andrès Iniesta: il faro del Barca
“Don Andrè” è il genio del calcio. Insieme ad Andrea Pirlo ha mostrato a tutti i tifosi cos’è il calcio a suon di numeri d’alta scuola, intelligenza tattica e visione di gioco mai vista prima. Capitano del Barcellona, Iniesta, a 33 anni, ha inevitabilmente visto calare sempre più il proprio valore di mercato che oggi è di 20 milioni di euro. Fino a luglio dello scorso anno era di 35 milioni. Un -15 dettato soprattutto dall’età e dal poco utilizzo in campo dei vari allenatori: da Luis Enrique fino ad oggi con Valverde.
Un calciatore che ha vinto tutto con il Barcellona a livello di club e tutto con la nazionale spagnola. Il picco più alto con la maglia blaugrana l’ha raggiunto nel 2013, all’età di 28 anni quando è arrivato a toccare quota 70 milioni di euro. Per lui in quest’estate si è parlato tanto di un possibile passaggio alla Juventus che avrebbe voluto tentare un nuovo “colpo alla Pirlo”. Ma lui è voluto rimanere al club catalano legato a quei colori e a quella maglia che l’hanno reso uno dei calciatori più vincenti e più completi dell’era moderna.