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Toni via dal Bayern, la rivelazione di van Gaal: “Ecco cosa faceva a colazione”

Il manager olandese torna a parlare dei difficili rapporti con l’ex attaccante italiano ai tempi del Bayern. Un feeling mai sbocciato che spinse la punta a tornare in Italia.
A cura di Marco Beltrami
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Non si può certo utilizzare il proverbiale "C'eravamo tanto amati" per definire il rapporto tra Louis van Gaal e Luca Toni. Già, perché tra i due che hanno condiviso l'esperienza al Bayern Monaco non c'è mai stato feeling, anzi il rapporto è stato complicato sin dall'inizio. L'ex attaccante in più di un'occasione ha raccontato alcuni episodi di spogliatoio per spiegare le difficoltà del legame con il manager olandese che, dal canto suo a distanza di anni, è tornato sull'argomento in un'intervista alla Bild.

Cosa successe a Toni quando van Gaal arrivò al Bayern Monaco

I tifosi del Bayern Monaco erano letteralmente pazzi di Luca Toni che nella stagione 2008 trascinò la squadra al titolo con 24 reti in Bundesliga, e addirittura 39 marcature complessive. Non a caso l'allenatore Hitzfeld lo definì come "un animale da gol che non vuole mai riposare". Con l'arrivo a luglio 2009 di van Gaal in panchina però le cose cambiarono. Gli infortuni e il rapporto conflittuale con il nuovo allenatore olandese, furono le cause di una stagione assai deludente per l'ex bomber che dopo pochi mesi lasciò il Bayern approdando poi alla Roma.

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Quando van Gaal si abbassò i pantaloni nello spogliatoio, il racconto di Toni

Nel 2011 quando Toni militava nella Juventus, tornò a parlare della sua esperienza al Bayern e dei rapporti con van Gaal con tanto di retroscena assai curioso su un episodio andato in scena negli spogliatoi: "Van Gaal si calò i pantaloni – racconta Toni alla Bild– e ci disse di non avere paura a sostituire nessuno, poiché lui aveva le ‘palle’… tuttavia, non ero in prima fila, ricordo che era una scena da pazzi, ma non ho visto tutto in maniera nitida…". Ma non finisce qui: "E' capitato anche che mi offendesse, prendendomi anche per il collo, urlando senza sosta". In particolare Toni ha accusato il suo ex manager di non avere rapporti con i giocatori latini: infatti oltre a Toni, fu ceduto anche Lucio.

La rivelazione di van Gaal, ecco l'attacco a Toni

Ecco che allora l'olandese è tornato sempre alla Bild a parlare di quelle stagioni soffermandosi in particolare sui rapporti con l'ex calciatore italiano. Curioso il motivo per cui van Gaal non apprezzava Toni: "Luca Toni? A colazione perdeva troppo tempo. Lo ripresi per questo. Mancava di rispetto a tecnico e compagni e non potevo accettarlo". Ecco allora che dopo 6 mesi, ci fu la separazione con il bomber rientrato in Italia.

Mai al Bayern con Hoeness presidente, parola dell'allenatore olandese

E a proposito del Bayern, van Gaal ne ha per tutti, anche per il presidente Hoeness con il quale i rapporti sono stati tutt'altro che idilliaci. Fino a quando ci sarà lui nella dirigenza bavarese, van Gaal non tornerà sulla panchina dei tedeschi: "Fino a quando ci sarà lui io non tornerò a Monaco. Disse a mia moglie che sbagliavo sempre formazione. Non voleva Muller sempre titolare e pretendeva che Lahm giocasse a sinistra, ma da terzino destro vinse Champions League e Mondiali".

Van Gaal ne ha per tutti, anche per Mourinho

E per chiudere anche una stoccata al suo ex collaboratore ed erede al Manchester United Mourinho: "Il Manchester è un'azienda commerciale a differenza del Bayern dove l'aspetto sportivo è sempre al primo posto. Ma d'altronde a Monaco i capi sono Rumenigge e Hoeness, due ex calciatori. Loro sanno di cosa stanno parlando. A Manchester pensano solo ai soldi. Mourinho? Schweinsteiger era a fine carriera e non meritava di esser trattato così dopo il mio addio".

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