Toni, 22 gol, batte Tevez e aspetta Icardi: “Voglio il titolo di cannoniere”
Trentotto anni (quasi) e non sentirli. Luca Toni continua a stupire a suon di gol e prestazioni. Dopo l'ennesima doppietta della sua carriera, che ha permesso al Verona di pareggiare in quel di Parma, il bomber dell'Hellas è andato in gol anche contro la Juventus, nell'ultima partita del campionato terminata con un pareggio rocambolesco. Intercettato dai giornalisti nella zona mista del Bentegodi, l'attaccante ha messo in mostra tutta la sua felicità: "Devo ancora aspettare, ma se Icardi non farà tre gol potrò vincere di nuovo il titolo di capocannoniere e a 38 anni sarebbe una bella soddisfazione – ha dichiarato Luca Toni – Il merito va a tutta la squadra, è stata un'annata straordinaria per me e loro. Stasera festeggeremo tutti insieme. Futuro? Non lo so e bisognerà vedere se il mister vorrà ringiovanire l'attacco. Con Mandorlini e la città ho un bel rapporto, ma prima ci sono da risolvere altre cose. Quanti anni mi sento? Direi 26, no anzi 30".
Capocannoniere a quota 22 reti, Luca Toni ha staccato definitivamente Carlitos Tevez e aspetta di vedere cosa combinerà Icardi in Inter-Empoli. Una stagione straordinaria quella del centravanti di Pavullo.Un risultato che fotografa alla perfezione il rendimento dell'ex di Bayern Monaco, Fiorentina, Roma e Juve che ha raggiunto 150 gol nella massima serie del calcio italiano.
E Carlitos? Le reti in stagione sono 29: oltre alle 20 in A, ci sono le 7 segnate in Champions e le 2 realizzate in Supercoppa. Per l'attaccante argentino la sfida con gli scaligeri è servita per fare le prove generali in vista della gara di sabato 6 giugno contro il Barcellona. Allegri, che nella conferenza stampa di venerdì aveva confermato la sua presenza, ha approfittato degli ultimi 90 minuti della stagione per testare i bianconeri e far ruotare la rosa.
Tra Toni e Tevez c'è un terzo incomodo… si tratta di Icardi che, pure lui a quota 20 marcature (25 i gol in stagione sommando quelli di Europa League e di Coppa Italia), può ambire allo scettro di cannoniere. Per Maurito, la cui vicenda contrattuale (accordo sul rinnovo, manca ancora la firma) ha tenuto banco in queste settimane, sarebbe una grande soddisfazione personale a margine di una stagione poco felice dell'Inter.