Tonelli salva il Napoli: gol al 95′ e Samp battuta in rimonta
Al San Paolo il ritorno in campo del Napoli non è stato dei migliori. I tifosi si aspettavano di rivedere la squadra micidiale che aveva vinto a suon di gol prima della pausa di Natale e invece hanno assistito ad un match riccodi difficoltà contro una Sampdoria modesta ma dotata di grandissima personalità in campo. Finisce 2-1 con la vittoria al 95′, grazie ad una rete di Tonelli e con la Samp che torna con le pive nel sacco dopo 90 minuti gagliardi. La formazione di Giampaolo va per prima in vantaggio grazie ad una autorete di Hysaj al 30′ del primo tempo.
Un colpo basso dal quale il Napoli ha faticato moltissimo a rialzarsi. Fino al 76′ della ripresa quando Sarri infila Gabbiadini che ci mette una manciata di minuti per trovare la rete. Dopo l'espulsione di Silvestre, i partenopei provano il tutto per tutto e al 95′ arriva il gol partita, grazie a Tonelli.
Napoli subito in avanti
Parte male il rientro in Serie A del Napoli di Maurizio Sarri che al San paolo paga dazio per un tempo alla Sampdoria, tutt'altro che irresistibile. La formazione partenopea parte meglio, fa gioco, crea azioni e occasioni ma non riesce a finalizzare. Problema cronico di una squadra che senza Milik non ha più trovato un terminale offensivo degno di questo nome. Mertens e Callejon vanno vicino al gol, Insigne si impegna a creare e a inventare ma non si riesce a superare la linea difensiva ligure.
Hysaj, ingenuità che costa il gol
Un Napoli mai veramente pericoloso nel primo tempo, condizionato dall'emergenza difensiva, dai titolari partiti per la Coppa d'Africa e dalla sfortuna. Che ci mette il suo quando Hysaj devia alle spalle di Reina la palla del momentaneo vantaggio della Sampdoria, al 30′ del primo tempo, gettando nel panico la formazione azzurra che stenta a ricostruire idee e gioco. Un colpo da ko soprattutto psicologico anche se da un punto di vista fisico il Napoli non è mai superiore ai doriani.
Mertens e Muriel, gol sfiorati
La ripresa inizia con un forcing incredibile dei padroni di casa che provano in ogni modo a cercare il pareggio il prima possibile ma la difesa della Sampdoria non si fa trovare impreparata con gli undici effettivi che ripiegano nella propria trequarti. Il Napoli ci mette il cuore, le idee e la voglia ma il gol non arriva per gli uomini di Sarri che vedono i minuti passare e l'ansia salire. Al 47′ è Mertens a sbagliare l'occasione d'oro ma al 60′ è Muriel a fallire il raddoppio che avrebbe chiuso il match.
Silvestre lascia la Samp in 10
La gara però cambia u n minuto più tardi per una stupidaggine di Silvestre, difensore doriano che rimedia il secondo giallo per un fallo veniale su Reina. Sampdoria in dieci e Napoli che acquista ancora più convinzione nel suo pressing a tutto campo. Sarri ha messo dentro anche Zelinski per Allan dando più spinta in avanti con la Samp che ripiega su se stessa mentre Giampaolo medita quali cambi effettuare dopo l'ingresso di Muriel.
Gabbiadini: 5 minuti e gol
Anche Sarri cambia le carte in tavola e infila in campo Manolo Gabbiadini, il partente di gennaio che entra al 72′ e ci impiega 5 minuti per trovare la via del gol, quello del pareggio che rimette il Napoli in bolla e che dà ancora maggior verve ai propri compagni per cercare la vittoria di rimonta. Una squadra a trazione anteriore davanti ad una Sampdoria in difficoltà e in 10: Insigne, Callejon, Mertens e Gabbiadini mettono a dura prova la retroguardia di Giampaolo nei minuti finali.
Forcing finale, Tonelli risolve
Il finale è tutto azzurro con Gabbiadini che sfiora il raddoppio imitato da Hamsik e da Insigne che mettono alle corde la Sampdoria con idee e gambe annebbiate e aggrappata ai minuti per portare a casa un punto pesantissimo conquistato al San Paolo. Nei 5 minuti di recupero i padroni di casa insistono ad attaccare ma la rete del 2-1 non arriva se non all'ultimo secondo quando il difensore Tonelli – al debutto assoluto al San Paolo – in area piccola trova lo spunto vincente e supera Puggioni per il definitivo raddoppio napoletano