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Tolisso e il retroscena del calciomercato sul Napoli: “Non era pronto per la Serie A”

Il centrocampista del Lione racconta a L’Equipe il no agli azzurri: ” In città la squadra di calcio è tutto. Io ho soltanto 22 anni, ho ancora tanto da imparare”.
A cura di Maurizio De Santis
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E' stato a un passo dal Napoli poi ha deciso di non essere ancora pronto per l'avventura italiana, in Serie A e in una piazza molto calorosa quanto esigente come quella partenopea. Corentin Tolisso è il centrocampista del Lione, 22enne, che nelle scorse settimane era stato accostato alla squadra di Sarri: il talento della mediana che in partenopei avevano scelto per conferire maggiore robustezza e alternative tattiche alla mediana. La via delle trattative con l'Olympique s'è rivelata sempre impervia per il club campano (ricordate la vicenda Gonalons, il calciatore protagonista del tira e molla tra Aulas e De Laurentiis?) e anche questa volta ha riservato solo amarezze.

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A svelare le ragioni del no pronunciato all'offerta del Napoli è stato lo stesso calciatore che, in un'intervista concessa a L'Equipe, ha spiegato cosa lo abbia spinto a non lasciare la Francia e la Ligue 1.

La realtà è che non mi sentivo abbastanza convinto – ha ammesso – di partire. Ho sempre ritenuto Napoli una buona scelta, accettare il trasferimento mi avrebbe anche aiutato tantissimo in ottica nazionale… avrei avuto qualche opportunità in più per vestire la maglia della Francia ma non era il momento giusto per me.

Questione di maturità professionale più che di opportunità. Tolisso – a giudicare dalle parole – non aveva ancora le spalle abbastanza larghe, il fisico bestiale per resistere agli urti e alla pressione di una piazza appassionata ed esigente come quella partenopea. "A Napoli c'è tanta pressione – ha aggiunto il giocatore del Lione -. In città la squadra di calcio è tutto. Io ho soltanto 22 anni, ho ancora tanto da imparare. Per questa ragione ho pensato fare quella scelta, lasciare la Francia, non sarebbe stata cosa buona per me".

Amarezza, certo, ma il Napoli non è rimasto a guardare: con i soldi ricavati dalla cessione di Higuain ha rinforzato la rosa acquistando pedine di talento e prospettiva proprio nella zona nevralgica del campo: Zielinski (visto all'opera nelle prime uscite ufficiali), Rog (stella croata della Dinamo Zagabria) e infine Diawara sono i giocatori giunti alla corte di Sarri.

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