TMS FIFA: la Premier League è il campionato che spende di più, cresce la Serie A
La Premier League continua a vivere di grandi spese e trasferimenti, come risulta dai dati resi pubblici dal sistema TMS della FIFA, nel quale viene evidenziata la crescita della nostra Serie A, seconda solo alla lega inglese, e la Liga, che riesce a mantenere i suoi numeri standard. I cinque mercati principali (Inghilterra, Italia, Spagna, Francia e Germania) hanno speso 2,55 miliardi di dollari mentre i restanti si sono attestati sui 461 milioni di euro.
I 1.400 milioni di dollari che sono investiti dalle squadre inglesi superano di gran lunga il 1.003 milioni del mercato italiano, i 960 di quello spagnolo, i 418 di quello francese o i 391 della Germania. I cinque principali campionati continuano a dominare senza intoppi ma l'effetto Cristiano Ronaldo è stato forte: l'approdo in Serie A del fuoriclasse portoghese e il nuovo contratto di ripartizione dei diritti televisivi ha portato le squadre italiane a superare tre concorrenti importanti in maniera del tutto sorprendente.
In termini di vendite è la Francia che domina con 833 milioni di dollari, precedendo la Spagna con 716, i 519 dell'Inghilterra, i 484 della Germania e i 417 dell'Italia. L'Arabia Saudita è al sesto posto con 152 milioni di dollari, seguita da Belgio, Portogallo, Paesi Bassi e quello della Cina, un mercato che si sgonfia con il passare del tempo e che è passato dall'essere il paradiso dei soldi a rimanere a malapena tra i primi dieci, superando leggermente gli 80 milioni di dollari di spesa.
Cos'è il sistema TMS?
Si parla spesso in maniera scontata di regole e regolamenti ma non è detto che si sappia davvero di cosa si tratti: ad esempio non tutti sanno cos'è il Transfer Matching Sytstem (TMS), ovvero un sistema online utilizzato per aumentare l’integrità e la trasparenza nel mercato dei trasferimento attraverso il controllo dei dati dei trasferimenti dei calciatori. Prima di entrare in vigore il 01.10.2010, quando fu inserito nell’Allegato 3 del RSTP e venne testato per tre anni e mezzo dalla FIFA.