Titolari a casa, riserve a Madrid: per l’Astana il campionato vale più della Champions

Il campionato prima di tutto, le vittorie in patria prima della Champions. Uno scudetto vale più – almeno per l'orgoglio – della sfida di Coppa contro l'Atletico Madrid (persa per 4-0) e del brivido di scendere in campo al ‘Vicente Calderon'. "In Spagna giochiamo con le riserve", avevano annunciato i dirigenti dell'Astana, il club kazako che per la prima volta nella sua storia partecipa alla Coppa. E' inserito nel Gruppo C assieme a Benfica, Galatasaray e ‘colchoneros': ha perso con i portoghesi al debutto (2-0), pareggiato con i turchi (2-2) e adesso che il calendario li aveva messi di fronte alla formazione di Simeone hanno fatto una scelta diversa, puntare tutto sul torneo nazionale.
E così è stato, al punto che in panchina c'erano appena quattro calciatori… scena mai vista finora sui campi della massima competizione europea. Cinque punti di distacco dalla vetta, quattro giornate al termine della stagione, big match che può ribaltare i rapporti di forza in classifica in programma a fine mese, la volontà di cucire sulla maglia il titolo nazionale hanno un richiamo e un appeal maggiore anche rispetto alla possibilità di confrontarsi con una delle squadre più forti in Europa.
Lo staff tecnico, d'accordo con la società, ha preso la decisione definitiva: meglio risparmiare ai titolari un viaggio di diecimila chilometri, tenerli a riposo per il campionato, far sì che possano tirare il fiato dopo aver affrontato i preliminari di Champions League e poi il doppio impegno della fase a gironi. Gli sloveni del Maribor, i finlandesi dell'HJK di Helsinki, i ciprioti dell'Apoel e i centottanta minuti della fase a gironi: ce n'è abbastanza per concedere una pausa a chi il sogno l'ha già realizzato ed è contento d'aver scritto una pagina importante della storia sportiva del Kazakistan.
Miracolo scaturito coi soldi del Gas
Il piccolo miracolo dell'Astana è stato reso possibile dalle enormi potenzialità economiche scaturite dallo sfruttamento del gas: sulle maglie gialle e azzurre della squadra (che porta con orgoglio le sfumature della bandiera nazionale) c'è lo sponsor ‘Samruk-Kazyna', il fondo nazionale sovrano che tiene le redini della compagnia statale ‘Kazmunaigaz'. Un'azienda seconda in termini di fatturato solo ai russi di Gazprom (sponsor della Champions League).