Tinnerholm: “La maglia di CR7? No, grazie. Quella del Malmö è più bella”

Seconda giornata di Champions League perfetta per Cristiano Ronaldo: doppietta, 501 gol in carriera, Raul agganciato a quota 323 gol (ma per i madrileni le reti sono 324), ‘blancos' vincenti e lanciati nel proprio girone, applausi a go go, riflettori tutti puntati sul campione portoghese che lascia nel cono d'ombra Lionel Messi (infortunato, ne avrà per un mese). L'Europa del calcio è ai suoi piedi ma c'è chi, invece, fa spallucce al cospetto dell'asso lusitano. E non si lascia impressionare. Si tratta di Anton Tinnerholm, il difensore del Malmö molto popolare tra la tifoseria svedese: mercoledì sera è toccato a lui provare ad arginare CR7… impresa titanica, missione impossibile, compito ingrato che il calciatore ha onorato negli migliore dei modi piazzandosi alle costole della stella madrilena. C'è riuscito solo in parte, perché quando il Pallone d'Oro ha deciso di pigiare il piede sull'acceleratore nulla ha potuto, nemmeno con le cattive maniere.
Ha perso il duello, non l'onore. Anzi, l'orgoglio del marcatore ha preso il sopravvento guadagnando l'ovazione dei sostenitori svedesi quando ha rifiutato di scambiare la maglia con Cristiano Ronaldo. Chiunque l'avrebbe fatto, lui no. "Per la più bella è quella del Malmö, non l'avrei mai scambiata con Cristiano Ronaldo". Dichiarazione d'amore, attaccamento alla divisa quasi fosse una seconda pelle che ha fatto ribollire il sangue ai tifosi. "Sapevamo che sarebbe stato molto difficile affrontare il Real Madrid – ha aggiunto Tinnerholm – e abbiamo dato il meglio per disputare una buona partita". Poi il discorso scivola su Ronaldo, ma la rudezza del difensore non intacca l'onestà dello sportivo. "In partita non s'è visto molto, non è che abbia avuto grandi occasioni… ma ha segnato due gol e questo la dice lunga su quanto sia forte. E' un campione".