Tim Cup, sorpresa Cesena: batte il Sassuolo 2-1 e passa ai quarti
Con un uno-due terrificante il Cesena batte a domicilio il Sassuolo e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. L’impresa è davvero rilevante perché i bianconeri romagnoli sono l’unica squadra di Serie B ancora in corsa nel torneo e perché fino a dieci minuti dal termine era sotto di un gol (di Pellegrini). Poi è arrivato un gran finale con il rigore di Ciano e il gol di Laribi. Nei quarti, tra due settimane, il Cesena sfiderà la vincente di Roma-Sampdoria.
Gol di Pellegrini – Di Francesco lancia il giovane Dell’Orco, rispolvera Sensi, Duncan e Iemmello e lascia in tribuna il rientrante Berardi. Campione sogna l’impresa con Rodriguez e Ciano in attacco. Pronti, via e il Sassuolo passa in vantaggio con Pellegrini. Uno schema studiato e provato chissà quante volte in allenamento porta alla conclusione Politano, Agazzi respinge. Pellegrini appostato a un passo dalla porta non può sbagliare, 1-0. Il Cesena sbanda e due minuti più tardi rischia grosso. Adjapong scappa sulla fascia e mette in mezzo, Iemmello non ci arriva per un soffio. All’11 Agazzi è molto bravo e respinge una punizione di Politano. Poi per una mezz’oretta le due squadre si quietano e non accade nulla. Nel finale si sveglia Duncan, che con la sua potenza regala un’occasione d’oro a Iemmello che con la porta spalancata calcia addosso a un difensore.
Rimonta Cesena – Nella ripresa Politano ha subito l’opportunità di raddoppiare, ma il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa. Campione prova a dare la scossa ai suoi e manda in campo prima Cocco e poi Garritano. Poco dopo il Sassuolo ha un’altra opportunità con Iemmello, a cui Agazzi dice di no. L’attaccante lascia il posto a Defrel, Il finale è sorprendente. All’80’ l’arbitro Rocchi assegna un dubbio rigore al Cesena. Dal dischetto Ciano è perfetto, 1-1. Il Sassuolo sente il colpo e all’85’ arriva il gol del sorpasso dei romagnoli, che passano con Laribi. Il Cesena vince 2-1, nei quarti affronterà la vincente di Roma-Sampdoria.