Tim Cup 2014/2015, risultati 16simi e qualificate agli ottavi (FOTO)
Entra nel vivo la Coppa Italia 2014/2015: nel quarto turno preliminare, scendono infatti in campo diverse squadre di Serie A e le superstiti della Serie B (le squadre di Lega Pro e di Serie D sono già state eliminate nei turni precedenti) che si sfidano in gare secche per l'accesso alla fase finale dove sfideranno le squadre arrivate nei primi otto posti della Serie A 2013/2014. Nelle tre gare di martedì, tutto facile per la Lazio (3-0 al Varese), che così raggiunge il Torino agli ottavi; bene anche Sassuolo e Verona, entrambe vincitrici per 1-0 rispettivamente su Pescara e Perugia: emiliani agli ottavi contro il Milan, gli scaligeri sfideranno la Juventus. Nelle gare di mercoledì, l'Atalanta piega l'Avellino (2-0) e si regala la Fiorentina. Identico punteggio per l'Empoli sul Genoa in un match che vedeva di fronte due squadre di Serie A: toscani che agli ottavi trovano la Roma grazie alla prodezza balistica di Mchedlidze che inventa un colpo dello scorpione simile a quello di Ibrahimovic. L'Udinese dopo i supplementari batte il Cesena. Stramaccioni affronterà il Napoli. Il Cagliari dopo un match infinito si è imposto dopo i calci di rigore contro il Modena. La squadra di Novellino passa due volte in vantaggio nei tempi regolamentari, ma si fa rimontare. Nei supplementari Granoche segna due volte, al bomber uruguagio rispondono Longo e Farias, che realizza il 4-4 al 119′. Dal dischetto il Modena ha la chance di vincere, ma Osuji si fa ipnotizzare da Cragno. Si va ad oltranza Cionek sbaglia. Zeman sfiderà il Parma. Agli ottavi anche la Sampdoria. Mihajlovic sconfigge il Brescia, gol di Gabbiadini e Bergessio, e sfiderà l'Inter dell'amico Mancini.
Sampdoria-Brescia 2-0 (33′ rig Gabbiadini, 58′ Bergessio)
Mihajlovic fa un ampissimo ricorso al turnover, dieci/undicesimi sono diversi rispetto alla sfida con il Napoli. Al 33′ Gabbiadini dal dischetto trasforma e porta in vantaggio la Samp. Il giocatore segna, ma non esulta. Forse perché è ad un passo dal Napoli. Al 13′ della ripresa Gonzalo Bergessio raddoppia e chiude i conti. Nonostante il 2-0 Mihajlovic non è tranquillo e nel finale si fa espellere, il serbo rischia così di dover assistere dalla tribuna alla sfida degli ottavi contro Roberto Mancini, vincitore addirittura in dieci occasioni (contando anche i titoli vinti da giocatore) della Coppa Italia.
Cagliari-Modena 9-8 (dcr) (6′ Aut.Cragno, 59′ Conti, 68′ Luppi, 90′, 101′ Longo; 98′ 109′ Granoche, 119′ Farias)
Il Modena parte meglio e con un pizzico di fortuna trova il vantaggio. Capitan Conti pareggia su rigore, Luppi che lo scorso anno giocava nei dilettanti firma il 2-1. Il Cagliari sembra fuori, ma allo scadere Samuele Longo pareggia. Nei supplementari Granoche, autore di un poker sabato scorso a Crotone, realizza una doppietta. A Granoche rispondono prima Longo e poi Farias, in gol al 119′. Dal dischetto sbaglia subito Conti, Osuji sbaglia il rigore della vittoria. Si prosegue ad oltranza, Cionek calcia malissimo i sardi vincono. Il Cagliari di Zeman, alla Zeman, arriva agli ottavi dove affronterà il Parma.
Udinese-Cesena 4-2 (4′ Djurić, 20′ Allan, 44′ B.Fernandes, 55′ Succi, 100′ Evangelista, 113′ Thereau)
E' stato un pareggio a suon di gol quello dei friulani e toscani per il match di Coppa Italia. Al Friuli non sono mancate le emozioni con il vantaggio degli ospiti grazie alla rete al 4′ minuto di Djuric che illude il Cesena prima dell'1.2 da ko da parte degli uomini di Stramaccioni che pareggiano prima al 20′ con Allan e raddoppiano qualche istante prima del fischio dell'intervallo al 44′ da parte di Bruno Fernandes. La ripresa però è di marca cesenate con gli ospiti che riescono a concretizzare al 55′ con Succi prima di restare in 10 uomini per l'espulsione di Volta al 61′. Grande sofferenza finale degli ospiti ma risultato che non si schioda dal 2-2 al 90′. Ci pensa allora al 100′ Evangelista a risolvere match e qualificazione prima del poker conclusivo di Thereau al 113′, con l'Udinese che si giocherà le proprie carte contro il Napoli
Empoli-Genoa 2-0 (4′ Laxalt, 73′ Mchedlidze)
L'Empoli piega un Genoa imbottito di riserve e si "regala" la Roma agli ottavi di finale. Parte subito forte la squadra di Sarri, che dopo quattro minuti passa con Diego Laxalt dopo un assist di Pucciarelli. Il Genoa prova a reagire, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Sono anzi proprio i toscani a rendersi pericolosi a più riprese, fino al raddoppio firmato Levan Mchedlidze che realizza una rete alla Ibrahimovic grazie ad una splendida mossa dello scorpione. E' la rete che spegne definitivamente le speranze genoane e galvanizza i toscani, che domenica affronteranno il Napoli nell'anticipo delle 12.30.
Atalanta-Avellino 2-0 (14′ e 19′ Boakye)
Dopo due mesi e mezzo, l'Atalanta rompe il digiuno battendo due a zero un Avellino mai domo: la squadra irpina crea gioco e sfiora la rete, ma deve arrendersi ad una doppietta di Boakye, che al 14′ e 19′ apre e chiude la gara degli orobici. Due reti simili per il ghanese, che prima segna su assist di Scaloni con un preciso rasoterra e poi si ripete su passaggio stavolta di Rolando Bianchi. Gara che di fatto si chiude così dopo appena venti minuti: gli irpini ci provano, ma Avramov rischia poco e si fa sempre trovare pronto. Agli ottavi, per i nerazzurri sarà un test impegnativo: a Firenze contro la Fiorentina.
Lazio-Varese 3-0 (24′ aut. Simic, 26′ Đorđević, 80′ Anderson)
La prima a scendere in campo ed aprire così il quarto turno eliminatorio è stata la Lazio contr contro il Varese, formazione che occupa il diciannovesimo posto dell'attuale stagione di Serie B. Tutto facile, come prevedibile, per i biancocelesti, che dominano il match dal primo minuto. A far parlare, però, è l'esclusione di Miro Klose per, ufficialmente, problemi alla schiena: il tedesco non è neanche in panchina, e la scelta pare non essere legata solo alla sua condizione fisica. Ampio turn-over per Pioli, che lascia riposare anche Candreva, pur schierando tra gli altri Djordjevic, Felipe Anderson e Keita. Il Varese prova a far bella figura, e nei primi minuti si mostra spavaldo: ma alla prima occasione, i biancocelesti passano. Minuto 24, ci prova Konko che trova la sfortunata deviazione di Simic che sblocca così suo malgrado il risultato. Passano due minuti ed è Djordjevic a siglare il raddoppio con un potente sinistro che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa, chiude i conti Felipe Anderson con un destro dai venti metri che non lascia scampo a Perucchini: agli ottavi, la Lazio sfiderà in trasferta il Torino.
Sassuolo-Pescara 1-0 (57′ Floro Flores)
Bene anche il Sassuolo, che piega un Pescara mai domo e che esce dalla Coppa Italia a testa alta: nel primo tempo, il match è piuttosto equilibrato, forse anche perché il Sassuolo è mentalmente già alla sfida di sabato pomeriggio contro la Roma. Ma gli abruzzesi, dal canto loro, replicano colpo su colpo e tengono bene il campo. La differenza la fa Floro Flores, che al 57′ sblocca il risultato con un gran destro da fuori area. Il Pescara reagisce e si riversa davanti: paradossalmente, è la squadra abruzzese a fare il match, chiamando in causa a più riprese il portiere neroverde e centrando un clamoroso palo al 95′ con Maniero, che avrebbe regalato almeno i supplementari, che sarebbero stati meritatissimi. Finisce così, 1-0 per il Sassuolo che agli ottavi volerà a San Siro, sponda Milan.
Verona-Perugia 1-0 (16′ rig. Saviola)
Vittoria di rigore per il Verona, che batte il Perugia con un penalty di Saviola e raggiunge gli ottavi di finale dove sfiderà la Juventus. Scaligeri che trovano la vittoria con il minimo sforzo, grazie al guizzo dell'argentino dopo appena un quarto d'oro: Saviola si procura e realizza dal dischetto la rete che mette così subito in discesa il discorso qualificazione. Giacomazzi, uomo d'esperienza degli umbri, è in serata-no: prima stende ingenuamente Nené beccandosi un giallo e regalando una punizione che per poco Marquez non mette in rete. Quindi, all'inizio del secondo tempo, commette un secondo fallo gratuito stavolta su Valoti, e così lascia la sua squadra in dieci. Perugia che non riesce a rendersi pericoloso, eccetto al minuto 78, quando Verre per poco con beffa tutti con un tocco su assist di Fazzi. Termina così con la vittoria del Verona la terza ed ultima gara di Coppa Italia di quest'oggi.
Risultati IV Turno ed accoppiamenti ottavi di finale
Lazio-Varese 3-0 (24′ aut. Simic, 26′ Đorđević, 80′ Anderson) –> Torino-Lazio;
Sassuolo-Pescara 1-0 (57′ Floro Flores) –> Milan-Sassuolo;
Verona-Perugia 1-0 (16′ rig. Saviola) –> Juventus-Verona
Atalanta-Avellino 2-0 (14′ e 19′ Boakye) –> Fiorentina-Atalanta;
Empoli-Genoa 2-0 (4′ Laxalt, 73′ Mchedlidze) –> Roma-Empoli;
Udinese-Cesena 4-2 (4′ Djurić, 20′ Allan, 44′ B.Fernandes, 55′ Succi, 100′ Evangelista, Thereau) –> Udinese-Napoli;
Cagliari-Modena, 9-8 (dcr) (6′ Aut.Cragno; 59′ Conti; 68′ Luppi; 90′, 101′ Longo; 98′ 109′ Granoche; 199′ Farias) > Parma;
Sampdoria-Brescia 2-0 (33′ rig Gabbiadini, 58′ Bergessio) –> Inter;