Tifoso del Porto scavalca e va nel settore bianconero: ma è per regalare una sciarpa
In campo le due squadre non hanno lesinato agonismo, voglia di vincere, anche al di là del regolamento ma senza mai eccedere in un gioco volutamente violento. Una contesa aperta e corretta dove l'organico, la condizione e la qualità della Juventus ha avuto nettamente la meglio sul Porto. I lusitani sono usciti dalla doppia sfida con i bianconeri con altrettante sconfitte, due espulsioni, tre reti subite e una Champions League da salutare. E mentre sul terreno di gioco dello JStadium i ragazzi di Allegri conquistavano per la quarta volte nelle ultime cinque edizioni i quarti di finale, sugli spalti andava in scena un altro tipo di incontro, tra le due tifoserie. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, senza che vi siano stati scontri o tensioni.
Fair play sugli spalti – Un’altra gara, contemporaneamente a quella che i giocatori hanno disputato in campo, si è tenuta sugli spalti dello JStadium, la casa-fortino di una Juventus che di fronte al proprio pubblico non perde mai, né in campionato nè in Champions League. Tra le due tifoserie, sia durante la gara d’andata che quella di ritorno, si sono visti bellissimi gesti di sportività e fair play. Scene che purtroppo non accadono più spesso durante i vari incontri, dove si parla di curve e tifosi principalmente per scontri e violenze.
Scene da Libro Cuore – Già il match dell'andata aveva delineato l'ottavo di finale del Porto contro la Juventus: un 2-0 al Dragao che non lasciava molto spazio per sogni e speranze lusitane. Eppure, nonostante la propria squadra fosse attesa da un’impresa impossibile, i tifosi portoghesi hanno invaso Torino con sana vivacità e folclore per sostenere i Dragões durante tutti i 90 minuti. Un clima di festa e di sportività che è culminato a fine match, con il Porto battuto ed eliminato: un tifoso portoghese ha scavalcato una barriera dello Stadium per andare a regalare una sciarpa del Porto ad un tifoso della Juventus. Tra l'incredulità degli stewart e delle forze dell'ordine, mentre il resto del settore applaudiva il gesto.
