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Tifoso del Brescia picchiato, il pm chiede condanne per 8 agenti

Nel Tribunale di Verona il processo a carico di alcuni uomini della Celere di Bologna accusati di lesioni gravissime nei confronti di Paolo Scaroni.
A cura di Maurizio De Santis
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un agente antisommossa

Nel Tribunale di Verona è giunto alle battute finali il processo a carico di otto agenti della Celere di Bologna accusati di lesioni gravissime, aggravate dall'uso di armi e sostante corrosive nei confronti di un tifoso del Brescia, Paolo Scaroni, rimasto invalido al 100%. Dura le requisitoria, altrettanto la richiesta formulata dal pm Beatrice Zanotti: fino a otto anni per gli imputati. I fatti risalgono al 24 settembre del 2005: dopo la partita del campionato di serie B Verona-Brescia, i sostenitori lombardi si dirigono verso il treno. Ed è allora che la situazione precipita: secondo l'accusa, nei pressi dello scalo di Porta Nuova, i celerini avrebbero colpito Scaroni, finito poi in coma per lesioni irreversibili. La sentenza è attesa per il prossimo 18 gennaio.

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