video suggerito
video suggerito

Tifo e spinello, Velodrome ribattezzato cannabis land

Polemiche in Francia dopo l’inchiesta del quotidiano ‘La Provence’: dopo aver raccolto alcune denunce ha scoperto che al ‘Velodrome’ di Marsiglia il divieto di fumo è aggirato. In aumento vendita e consumo di marijuana e cannabis.
A cura di Alessio Morra
1.967 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Domenica sera si gioca la sfida più sentita della Ligue 1. Quella tra il Marsiglia e il Paris Saint Germain. Le due tifoserie si detestano da sempre, e i problemi di ordine pubblico spesso sono stati notevoli quando si sono sfidate le due squadre più note di Francia. Quest’anno la paura per gli scontri aumenta perché Marsiglia e PSG si giocano il titolo. Bielsa è ritornato prepotentemente in corsa e vincendo scavalcherebbe Blanc. E per rendere ancora più indimenticabile la sfida la tv francese ha deciso di piazzare un elicottero sul meraviglioso Velodrome, un po’ come si fa nelle gare di Formula 1, così si avranno delle immagini spettacolari.

Cannabis Land – Lo stadio del Marsiglia è finito agli onori delle cronache dopo un reportage del quotidiano ‘La Provence’ che, raccogliendo le proteste di molti genitori che portano figli minorenni allo stadio, ha scoperto che il ‘Velodrome’ è diventato una sorte di porto franco, dove si possono tranquillamente acquistare e consumare marijuana e cannabis. A Marsiglia, va detto, che non esiste il divieto di fumare nello stadio, a differenza del ‘Parco dei Principi’. Il presidente Labrune, l’erede di Bernard Tapie, spesso è stato immortalato con la sua sigaretta. Ma sugli spalti molti tifosi del club sono stati visti consumare in quantità industriali sostanze illecite, e per questo il Velodrome è stato ribattezzato in ‘Cannabis Land’.

Scarica barile – Più di un genitore si è scagliato contro il club, che però se l’è presa con la polizia: “Il benessere dei tifosi è una delle nostre principali preoccupazioni, il fumo di sigarette è autorizzato solo negli spazi aperti, quello di prodotti stupefacenti è vietato. I controlli all’entrata sono finalizzati a individuare eventuali sostanze illecite, ma spetta alla polizia affrontare il problema.”. La polizia ha respinto le accuse dei dirigenti marsigliesi: “Per noi è già difficile per noi intercettare i fumogeni, figuriamoci le canne.”.

1.967 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views